RIGHINI, Pietro
Fabio Stocchi
RIGHINI, Pietro. – Nacque a Parma il 2 agosto 1683 da Girolamo e da Domenica Peccanti. Si avviò all’arte sotto la guida del padre e di Ferdinando Galli Bibiena – pittore [...] Cugini e i suoi collaboratori a Brescia: il «Novo Teatro» del 1742-45, ibid., pp. 175-180; G. Botti, P. R. apparatore e scenografo a Parma, in La Parma in festa. Spettacolarità e teatro nel Ducato di Parma nel Settecento, a cura di L. Allegri - R. Di ...
Leggi Tutto
FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] o pubblici progettati dal F. per il centro storico di Verona.
Il 1913 è anche l'anno in cui iniziò l'attività di scenografo per gli spettacoli estivi all'Arena di Verona, attività che fu svolta dal F. con una certa regolarità fino al 1939 e poi ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] del Dr. Caligari (1919) fu il primo film espressionista: diretto da R. Wiene, in esso ebbero importanza determinante gli scenografi (i tre pittori espressionisti del gruppo Der Sturm: H. Warm, W. Röhrig, W. Reimann); prospettiva, illuminazione, forme ...
Leggi Tutto
. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] 1633 s'inaugurò il baldacchino in bronzo sovrastante l'altare papale in S. Pietro in Vaticano, animato di potente vivacità scenografica; fra il 1656 e il 1668 sorge il colonnato di S. Pietro in Vaticano, semplice e grandioso come le forze elementari ...
Leggi Tutto
INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] teatro e di cinema (Christoph Marthaler, Peter Stein, Martone, Tiezzi, Toni Servillo, Romeo Castellucci), assieme a scenografi provenienti dalle arti visive (Jannis Kounellis, Anselm Kiefer, Mimmo Paladino), e giungendo spesso a complesse soluzioni ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] , come anche I delfini (1960) e Gli indifferenti (1964), dove il romanzo di A. Moravia fu adattato con molta cura scenografica e fotografica (l'operatore fu Gianni Di Venanzo). Agli effetti del bianco e nero 'alla Di Venanzo' furono affidate anche le ...
Leggi Tutto
Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] di 'utilizzo seriale' non soltanto agli attori e ai set riciclabili all'infinito, ma anche a registi, scenografi, direttori artistici, direttori della fotografia, truccatori, decoratori e montatori. Tutti costoro formavano la 'scuderia' dello studio ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] però il controllo su tutta la produzione, e poteva contare su elementi eccellenti in ogni settore (cantanti, orchestrali, scenografi, ballerini); doveva fornire almeno due opere all'anno e occuparsi dell'organizzazione della musica da camera e da ...
Leggi Tutto
Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] per dar rilievo ai corpi e al loro movimento e per isolare i primi piani. Già all'inizio degli anni Venti alcuni scenografi si ispirarono all'Art Nouveau, ai disegni in nero e bianco di Aubrey Beardsley, alle pitture di derivazione cubista di Fernand ...
Leggi Tutto
Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] , Il viaggio nella Luna). Méliès pose le pietre miliari sulla via di una finzione da lui materializzata mediante codici (scenografie, trucco, costumi) di derivazione teatrale (lavorando, del resto, dal 1897 in quel suo teatro di posa di Montreuil, il ...
Leggi Tutto
scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...