Barsacq, Léon
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico francese, nato a Feodosija (Russia, oggi Ucraina) il 18 ottobre 1906, da madre russa, e morto a Parigi il 23 dicembre 1969. Fratello maggiore [...] dei Lillà), e Tout l'or du monde (1961; Tutto l'oro del mondo). Nei primi anni Cinquanta B. aveva creato le scenografie di alcuni fra i primi film a colori realizzati in Francia: Violettes impériales (1952; Violette imperiali) di Richard Pottier e La ...
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ANSALDO, Giovanni
Salvatore Pintacuda
Scenotecnico, nacque a Genova il 9 febbr. 1857. Appartenne a una famiglia vissuta sempre per il teatro (suo padre fu macchinista capo al teatro Carlo Felice di [...] tradizionali e ottenne molte volte risultati mirabili con semplici e impensati mezzi ed accorgimenti. Tra le sue scenografie più riuscite si ricordano particolarmente quelle dell'Africana di G. Meyerbeer, del Cristoforo Colombo di A. Franchetti ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] stabilmente a Roma, ove, come si è ricordato, lavorò in modo continuativo per il Costanzi. Il F. abbandonò il mestiere di scenografo solo negli ultimi anni della sua vita, per dedicarsi alla pittura da cavalletto. Morì a Roma il 16 febbr. 1936.
Fonti ...
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Pseudonimo del regista e teorico del teatro A. Kornbliet (Romny, Poltava, 1885 - Mosca 1950). Attore con la Kommisarževskaja, regista in varî teatri, fondò nel 1914 il Kamernyj Teatr ("Teatro da camera", [...] inaugurato con la messa in scena di Śakuntalā di Kālidāsa), cui collaborarono, in qualità di scenografi, pittori come Larionov, Gončarova, Ekster, Malevič e dove, perseguendo una linea di assoluta autonomia del teatro, rappresentò soprattutto ...
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PARADIES (o Paradisi), Pietro Domenico
Fausto Torrefranca
Compositore teatrale, Cembalista e maestro di canto; napoletano di scuola ma forse non di nascita. Incerto l'anno della nascita (1710), mentre [...] sicuro sembra quello della morte (1792) a Venezia. Fu probabilmente in relazione di parentela con i due scenografi Pietro e Domenico Paradisi: come proverebbe l'unione di questi due nomi di battesimo. In un primo tempo, intorno al 1738, fu a Lucca e ...
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Trauner, Alexandre
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 3 agosto 1906 e morto a Omonville-la-Petite (Francia) il 5 dicembre 1993. Dal 1929, trasferitosi a [...] per rendere la tragedia di un uomo separato dal mondo e sul punto di soccombere, isolato dalla folla sottostante. La scenografia in questo caso non solo entra a pieno titolo nella storia ma ne costituisce uno degli elementi determinanti. T. lavorò ...
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Meerson, Lazare (propr. Lazar)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato francese, nato nel 1900 e morto a Londra nel giugno 1938. Principale collaboratore di René Clair [...] . passò alla Tobis Film, nei cui studi, situati a Epinay e composti da due teatri di posa e un grande cortile chiuso, curò le scenografie di tre film di Clair: Sous les toits de Paris (1930; Sotto i tetti di Parigi), Le million (1931; Il milione) e À ...
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scenografìa Insieme degli elementi, dipinti o plastici, presenti in uno spazio scenico.
Origini e sviluppo
Le origini della s. risalgono alla nascita del teatro. Aristotele considerò l'apparato scenico [...] che li indossava, quindi tali da trasformare soprattutto le proporzioni e da mutare lo spazio attorno a sé.
Scenografia cinematografica
Se per s., in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale ...
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Poeta e drammaturgo polacco (Varsavia 1922 - ivi 1983). Cominciò a pubblicare versi nel 1949, il suo primo volume è Obroty rzeczy ("Rotazioni delle cose", 1956), cui seguì nel 1950 Rachunek zachciankowy [...] anni 1955-63, creò, nel suo appartamento di Varsavia, un teatrino sperimentale in cui, in collaborazione con altri drammaturghi, scenografi e pittori, mise in scena e recitò egli stesso drammi sintetici di propria composizione. Tra le altre sue opere ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] re di Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, I, Torino 1980, p. 104; M. Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al 1936, in Storia del teatro Regio di Torino, III, a cura di A. Basso, Torino 1980, p. 278; G. Gritella ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...