Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] ; Guerra e pace) di King Vidor e La diga sul Pacifico (1957) di René Clément. Contemporaneamente firmò sia i costumi sia le scenografie di Anni facili (1953) diretto da Zampa e di I soliti ignoti (1958) di Monicelli, regista con il quale strinse un ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] , Lisboa 1883, pp. 165-68; A. Ramalho Ortigão, A conclusão do edificio dos Jerónimos, Lisboa 1897, passim;G. Ferrari, La scenografia, Milano 1902, ad Indicem; L'opera dei genio ital. all'estero, E.Lavagnino, Gli artisti in Portogallo, Roma 1940, ad ...
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Gibbons, Cedric (propr. Austin Cedric)
Marco Pistoia
Scenografo cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a New York il 23 marzo 1893 e morto a Hollywood il 26 luglio 1960. Attivo fin [...] Goldwyn Pictures Corporation e con la creazione della MGM nel 1924 ebbe l'incarico di responsabile di tutto il settore scenografico del nuovo studio. Uno dei primi film ai quali lavorò fu The unwritten code (1919) di Bernard J. Durning, cui ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] . Il dramma si affida, più che all'invenzione narrativa, alle risorse di una visione parodistica e allo spettacolo scenografico, di cui anche le didascalie, oltre che le attestazioni del tempo, fanno intravvedere il carattere mirabolante. Con questo ...
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OBRAZCOV, Sergej Vladimirovič
Burattinaio russo, nato a Selo Medvedkovo il 22 ottobre 1901; allievo di una scuola di pittura, compì le sue prime esperienze teatrali, nell'ambito del Teatro d'arte di [...] l'anno successivo, che in breve divenne il maggior teatro sovietico di fantocci, con un complesso vastissimo di attori, burattinai, scenografi, musicisti, ecc. Gli spettacoli di O. presentano una gamma vastissima di figure e tipi umani per i quali l ...
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KILLIGREW, Thomas
Salvatore Rosati
Drammaturgo inglese, nato il 7 febbraio 1612 a Lothbury (Londra) da famiglia lealista originaria della Cornovaglia, morto a Whitehall il 19 marzo 1683. Nel 1633 era [...] al Theatre Royal in Drury Lane. Sembra che il K. facesse varie visite a Roma per scritturarvi cantanti e scenografi.
La sua opera rientra tutta nel periodo anteriore alla restaurazione, quando, appoggiandosi all'imitazione del teatro spagnolo, si ...
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MARINI, Leonardo
Laura Facchin
– Nacque a Torino il 15 ag. 1737 da Giuseppe Stefano e da Teresa Borbonese.
Il padre, vestiarista e disegnatore di abiti del teatro Regio (m. 1785), era figlio a sua volta [...] M., in Antichità viva, II (1963), 9-10, pp. 31-44; Schede Vesme…, II, Torino 1966, pp. 654 s.; M. Viale Ferrero, Scenografia e costumi, in Il teatro Regio di Torino, Torino 1970, pp. 177-180; N. Gabrielli, Racconigi, Torino 1972, pp. 56, 58; M. Viale ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] sono le rare chiamate a Forlì, Modena, Ferrara), si pone, anche stilisticamente, sulla linea della più ortodossa tradizione scenografica bolognese. Per la sua educazione artistica, al di là dei discepolati presso il Braccioli, il Martinelli e lo ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] rococò e compostezza neoclassica.
Nel 1805, in occasione della visita di Napoleone a Torino, fu incaricato, insieme con gli scenografi Giacomo e Gaetano Vigna, di ornare l'arco trionfale posto nei pressi di porta Nuova: l'apparato effimero era stato ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1936, II, pp. 478, 490, 492, 496; A. De Angelis,Scenografi ital. di ieri e di oggi, Roma 1938, p. 46; Id.,B. scenografo, in La Scala, settembre 1953, pp. 16-18; B. Spataro,La pittura dei secc. XIX e XX, in ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...