MAURI
Lucia Casellato
(Mauro). – Famiglia di scenografi veneziani la cui attività è stata praticamente ininterrotta per più di due secoli: dalla seconda metà del Seicento fino alla prima metà dell’Ottocento. [...] : l’invenzione scenica nell’Europa barocca (catal.), a cura di F. Milesi, Fano 2000, pp. 29 s., 32; M.I. Biggi, La scenografia, in Teatro Malibran, a cura di M.I. Biggi - G. Mangini, Venezia 2001, pp. 137-142, 146; Illusione e pratica teatrale (catal ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] il Vecchio e da Caterina Bartolotti. Primogenito, fu l’unico a continuare la via paterna nel campo dell’architettura e della scenografia.
Dei suoi fratelli, infatti, a Paolo è da ricondurre solo l’esecuzione – su disegno del padre – della cappella di ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 1789 e nel 1790 (D. Lenzi, in L'arte del Settecento…, 1980, pp. 250 s.). Filippo svolse attività di architetto e scenografo in Romagna a partire dal 1788, quando lavorò al teatro di Bertinoro. Nel 1792 realizzò il progetto per il restauro del teatro ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] del Settecento a Milano. Protagonisti e comprimari, in Studi di storia delle arti, 1977, pp. 137-148; S. Angrisani, I G. primi scenografi della Scala, Firenze 1983; L. Bandera, Pittura a Treviglio da G.B. Cavagna ai fratelli G., in Pittura tra Adda e ...
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QUAGLIO
Alessandro Quinzi
(Quaglia, Qualia, Qualio, Qualeus). – Famiglia di pittori, incisori, litografi, scenografi teatrali e architetti originari di Laino, in Val d’Intelvi, sul lago di Como, e attivi [...] nel 1601 e morì a Vienna nel 1658, o dopo tale data secondo von Hellermann (1996). È ricordato come frescante e scenografo teatrale a Lubiana, Salisburgo e Vienna, anche se non ci sono dati certi in proposito. A Vienna ottenne il predicato nobiliare ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] riunito all'Italia, il B. lasciò la sua città e andò a lavorare in Lombardia, in Piemonte e nell'Emilia.
Fra le scenografie più ammirate e più ricordate del B. sono da segnalare quelle per i seguenti spettacoli: Iefte di P. Generali (1831, Teatro di ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] 146-148; L. Rocca, Il nuovo palazzo Carignano in Torino, in L'Arte in Italia, III(1871), pp. 133 s.;G. Ferrari, La scenografia, Milano 1902, pp. 178, 195, 231-233, 241, 249, 250, 268, tavv. XCVIII, XCIX; A. Soubies, Le théâtre Italien de 1801 à 1913 ...
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ANSALDO, Giovanni
Salvatore Pintacuda
Scenotecnico, nacque a Genova il 9 febbr. 1857. Appartenne a una famiglia vissuta sempre per il teatro (suo padre fu macchinista capo al teatro Carlo Felice di [...] tradizionali e ottenne molte volte risultati mirabili con semplici e impensati mezzi ed accorgimenti. Tra le sue scenografie più riuscite si ricordano particolarmente quelle dell'Africana di G. Meyerbeer, del Cristoforo Colombo di A. Franchetti ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] stabilmente a Roma, ove, come si è ricordato, lavorò in modo continuativo per il Costanzi. Il F. abbandonò il mestiere di scenografo solo negli ultimi anni della sua vita, per dedicarsi alla pittura da cavalletto. Morì a Roma il 16 febbr. 1936.
Fonti ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] re di Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, I, Torino 1980, p. 104; M. Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al 1936, in Storia del teatro Regio di Torino, III, a cura di A. Basso, Torino 1980, p. 278; G. Gritella ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...