Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] American gigolo (1980) e a confessare che l'artista italiano era stato il primo ad avergli fatto capire come la scenografia potesse essere 'un fatto di pensiero'. La collaborazione proseguì nel 1982 con Cat people (Il bacio della pantera), remake del ...
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Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] , con Il mostro (1994) e La vita è bella (1997), con il quale nel 1998 vinse il David di Donatello per la scenografia e i costumi. Nello stesso anno, a coronamento di una carriera premiata numerose volte, ottenne un Nastro d'argento per i costumi di ...
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PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] ). Impossibile sintetizzare l'enorme produttività di P., che ha collaborato tra il 1951 e il 1981 ad almeno 220 spettacoli come scenografo e costumista, con registi diversi, e ha firmato, fra il 1977 e il 1993, 75 regie. A questo si devono aggiungere ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] più interessanti della stagione 19201921. Come nota Marco Praga nelle sue cronache teatrali, il C. eliminò "scenografi ridicolmente fantasiosi" e curò personalmente allestimenti di sobrio buon gusto che denotavano amore per la verosimiglianza e cura ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] fratelli Marx, oltre alle singole recensioni, che seppero mettere in rilievo gli specifici contributi di registi, attori, scenografi, sceneggiatori, alla realizzazione del film. Significativa fu anche la disponibilità di D. verso un cinema di buon ...
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Powell, Michael (propr. Michael Latham)
Emanuela Martini
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Bekesbourne (Kent) il 30 settembre 1905 e morto ad Avening (Gloucestershire) il 19 febbraio [...] per il racconto esplicito). Ottennero numerosi e importanti riconoscimenti anche grazie al lavoro di eminenti specialisti: gli scenografi Alfred Junge e Arthur Lawson, il production designer e costumista Hein Heckroth, i direttori della fotografia ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] erotica della statua di L'âge d'or (1930) di Buñuel o le statue animate (tra organico e inorganico) approntate dallo scenografo Christian Bérard per La belle et la bête (1946; La bella e la bestia) di Jean Cocteau. Mentre emana un fascino metafisico ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] del Dr. Caligari (1919) fu il primo film espressionista: diretto da R. Wiene, in esso ebbero importanza determinante gli scenografi (i tre pittori espressionisti del gruppo Der Sturm: H. Warm, W. Röhrig, W. Reimann); prospettiva, illuminazione, forme ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] , come anche I delfini (1960) e Gli indifferenti (1964), dove il romanzo di A. Moravia fu adattato con molta cura scenografica e fotografica (l'operatore fu Gianni Di Venanzo). Agli effetti del bianco e nero 'alla Di Venanzo' furono affidate anche le ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] di 'utilizzo seriale' non soltanto agli attori e ai set riciclabili all'infinito, ma anche a registi, scenografi, direttori artistici, direttori della fotografia, truccatori, decoratori e montatori. Tutti costoro formavano la 'scuderia' dello studio ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...