Famiglia di architetti e scenografi (17º-18º secc.) di cognome Galli, detti B. dal luogo di origine. Con i B. la decorazione barocca tocca uno dei suoi apici per la fantasiosa successione delle prospettive [...] e l'ariosa larghezza degli spazi. Enorme fu la loro importanza per la diffusione in Europa della decorazione prospettica e scenografica, cui contribuirono i trattati teorici di Ferdinando (1657-1743), il più geniale e innovatore dei B., attivo ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] riunito all'Italia, il B. lasciò la sua città e andò a lavorare in Lombardia, in Piemonte e nell'Emilia.
Fra le scenografie più ammirate e più ricordate del B. sono da segnalare quelle per i seguenti spettacoli: Iefte di P. Generali (1831, Teatro di ...
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Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] 'esperienza con Filippone si ripeté per Botta e risposta di Mario Soldati, ma fu nel 1952 che G. firmò la sua prima scenografia per Le ragazze di Piazza di Spagna di Luciano Emmer, nel quale rivelò un talento già sicuro e attento nell'individuare gli ...
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Premio teatrale italiano istituito nel 1979 su iniziativa del giornalista e critico F. Quadri; il nome è un omaggio alla pièce Ubu roi (1896, Ubu re) di A. Jarry. Ogni anno il premio riconosce l’eccellenza [...] di registi, scenografi, attori e costumisti ed è una vetrina importante per i professionisti italiani; a partire dagli anni Duemila viene regolarmente assegnato anche al miglior spettacolo straniero presentato in Italia. Quadri ha poi fondato la casa ...
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ANSALDO, Giovanni
Salvatore Pintacuda
Scenotecnico, nacque a Genova il 9 febbr. 1857. Appartenne a una famiglia vissuta sempre per il teatro (suo padre fu macchinista capo al teatro Carlo Felice di [...] tradizionali e ottenne molte volte risultati mirabili con semplici e impensati mezzi ed accorgimenti. Tra le sue scenografie più riuscite si ricordano particolarmente quelle dell'Africana di G. Meyerbeer, del Cristoforo Colombo di A. Franchetti ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] stabilmente a Roma, ove, come si è ricordato, lavorò in modo continuativo per il Costanzi. Il F. abbandonò il mestiere di scenografo solo negli ultimi anni della sua vita, per dedicarsi alla pittura da cavalletto. Morì a Roma il 16 febbr. 1936.
Fonti ...
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Pseudonimo del regista e teorico del teatro A. Kornbliet (Romny, Poltava, 1885 - Mosca 1950). Attore con la Kommisarževskaja, regista in varî teatri, fondò nel 1914 il Kamernyj Teatr ("Teatro da camera", [...] inaugurato con la messa in scena di Śakuntalā di Kālidāsa), cui collaborarono, in qualità di scenografi, pittori come Larionov, Gončarova, Ekster, Malevič e dove, perseguendo una linea di assoluta autonomia del teatro, rappresentò soprattutto ...
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Poeta e drammaturgo polacco (Varsavia 1922 - ivi 1983). Cominciò a pubblicare versi nel 1949, il suo primo volume è Obroty rzeczy ("Rotazioni delle cose", 1956), cui seguì nel 1950 Rachunek zachciankowy [...] anni 1955-63, creò, nel suo appartamento di Varsavia, un teatrino sperimentale in cui, in collaborazione con altri drammaturghi, scenografi e pittori, mise in scena e recitò egli stesso drammi sintetici di propria composizione. Tra le altre sue opere ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] . 60, 117, 140 s.; II, p. 37; A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi Apollo, Tivoli 1938, II, p. 488; A. De Angelis, Scenografi italiani di ieri e di oggi, Roma 1938, p. 104; S.Vittadini, Catalogo del Museo teatrale alla Scala, Milano 1945, p. 330; M ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...