FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] . Frajese, Dal Costanzi all'Opera, Roma 1977, I, pp. 81-87; IV, p. 16;P. L. De Vecchi-L. Mattioli Rossi, La scenografia, in Duecento anni alla Scala 1778-1978 (catal.), Milano 1978, pp. 59 s., 63, 138; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 461 ...
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Crisanti, Andrea
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale, nato a Roma il 12 giugno 1936. Ha saputo trovare un raro equilibrio fra istanze realiste e raffinatezza delle forme, specialmente [...] più apprezzati quello in Nuovo cinema Para-diso (1988) di Giuseppe Tornatore, regista per il quale ha firmato anche la scenografia di Una pura formalità (1994), premiata con un David di Donatello. Figlio dello stilista di moda Franco Crisanti, studiò ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] G.P., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 1470-1473 (con bibl.); U. Sofia Moretti, P. G. scenografo e architetto, Milano 1960; Scenografie di P. G. (catal.), a cura di M.T. Muraro, Venezia 1967 (con bibl.); S. Zemcov, P. G., in Dekorativnoe ...
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Scenografo italiano (n. Macerata 1943). Sostenitore di una estetica del ‘meraviglioso’, si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà che ha sfiorato talvolta la trasgressione storica, rivoluzionando [...] Lo Schiavo, nel 2005 per The aviator di Scorsese e nel 2008 per Sweeney Todd di T. Burton, tra le sue scenografie successive vanno ricordate quelle dei film diretti da M. Scorsese Shutter Island (2010) e Hugo (2011; Hugo Cabret, 2012), pellicola per ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] . Il dramma si affida, più che all'invenzione narrativa, alle risorse di una visione parodistica e allo spettacolo scenografico, di cui anche le didascalie, oltre che le attestazioni del tempo, fanno intravvedere il carattere mirabolante. Con questo ...
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OBRAZCOV, Sergej Vladimirovič
Burattinaio russo, nato a Selo Medvedkovo il 22 ottobre 1901; allievo di una scuola di pittura, compì le sue prime esperienze teatrali, nell'ambito del Teatro d'arte di [...] l'anno successivo, che in breve divenne il maggior teatro sovietico di fantocci, con un complesso vastissimo di attori, burattinai, scenografi, musicisti, ecc. Gli spettacoli di O. presentano una gamma vastissima di figure e tipi umani per i quali l ...
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scenografìa Insieme degli elementi, dipinti o plastici, presenti in uno spazio scenico.
Origini e sviluppo
Le origini della s. risalgono alla nascita del teatro. Aristotele considerò l'apparato scenico [...] che li indossava, quindi tali da trasformare soprattutto le proporzioni e da mutare lo spazio attorno a sé.
Scenografia cinematografica
Se per s., in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] entusiasmo e nel 1923 organizzò il LEF (Levyj Front iskusstv "Fronte di sinistra delle arti"), che raggruppò artisti, poeti, scenografi, registi, filologi vicini al futurismo, e pubblicò la rivista omonima. In quegli anni fu il simbolo di tutto ciò ...
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PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] pubblicò il libro Fratello, incentrato sulla vita militare, con le illustrazioni di Mario Pompei (tra i principali scenografi del Teatro dei piccoli, insieme a Bruno Angoletta). Le marionette della compagnia partirono per la prima tournée all ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] a lasciare Bologna, peregrinò per l'Italia giungendo alla fine a Roma dove, nel 1837, compare per la prima volta in veste di scenografo al Teatro Apollo, autore. di una scena per il ballo del II atto della Beatrice di Tenda di Bellini: l'opera era ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...