CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] e Maria Gasperini. Con uno scrupolo inconsueto in quel periodo egli inoltre non ammetteva nei costumi e nelle scenografie particolari che non si adattassero al periodo storico in cui era ambientato il film, studiava attentamente gli accompagnamenti ...
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Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] Autant-Lara, oltre a C., affidando a ciascuno di loro l'ideazione di uno o più ambienti. C. progettò la scenografia della cosiddetta sala della resurrezione (il luogo in cui lo scienziato Norsen riporta in vita la protagonista Claire), una semplice ...
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Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] Peking (1963; 55 giorni a Pechino) di Nicholas Ray e The fall of the Roman empire. Per Bronston i due scenografi prepararono anche un quarto kolossal sul tramonto e la decadenza dell'impero asburgico, che Frank Capra avrebbe dovuto dirigere, ma che ...
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BAZZANI, Gasparo
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia il 21 apr. 1701 da Prospero e Domenica Bruni. Pittore decorativo e scenografa tra i più illustri che poté vantare quella città, affermò anch'egli [...] dipingere il presbiterio e il coro di S. Vitale e la volta del refettorio di S. Sepolcro. Come la quasi totalità degli scenografi, del tempo, anche il B. curò l'allestimento di feste e di spettacoli, ideando a tal fine "macchine" di un certo impegno ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] cui rimane una stampa del B. (Bibl. nazionale di Parigi). Sempre a Venezia, nel 1643 al teatro SS. Giovanni e Paolo, era scenografo e impresario per l'opera La finta savia di B. Ferrari.
Nella prefazione al libretto si dice a proposito del B.: "...il ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] F. morì il 16 dic. 1761 a Charlottenborg.
La produzione pittorica del F. è strettamente legata all'attività di scenografo; realizzò numerose vedute prospettiche per lo più ispirate a caratteristici scorci romani o veneziani, quasi sempre integrati da ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] non ignaro delle esperienze macchiaiole. Rientrato in Sicilia nel 1881, tornò a collaborare con il padre impegnato come scenografo del teatro Bellini di Palermo. Nello stesso anno iniziò la sua attività di decoratore nei restauri del teatro Garibaldi ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] della pittura e dell'architettura a Modena, capitale del Ducato estense, al seguito del conterraneo G. Magnanini, affermato decoratore, scenografo e ornatista. In questa città lavorò insieme con un altro correggese, Marco Bianchi, e con il modenese L ...
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FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] e l'Antonello da Messina nel Museo civico di Piacenza (Milano 1903).
Nel 1902 l'editore Hoepli di Milano diede alle stampe La scenografia. Cenni storici. Dall'evo classico ai nostri giorni, libro nel quale il F. mise a frutto l'esperienza che si era ...
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Robinson, Arthur
Sebastiano Lucci
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 25 giugno 1888 e morto a Berlino il 20 ottobre 1935. Fu attivo soprattutto in Germania, dove [...] il corsaro), dal romanzo Pietro der Korsar und die Jüdin Cheirinca di W. Hegeler, Manon Lescaut (1926), dove le scenografie sontuose e l'illuminazione accurata arricchiscono il romanzo dell'abate A.-F. Prévost, Der letzte Walzer (1927; L'ultimo ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...