Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] dell'Italia appena uscita dalla guerra con un gusto che si potrebbe definire tardo-neorealista. Analogo spirito anima le scelte di scenografia di Guardie e ladri (1951), ancora per la regia di Monicelli e Steno, in cui esterni girati dal vero si ...
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Hunte, Otto
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato ad Amburgo il 9 gennaio 1881 e morto a Berlino nel 1960. Contribuì al successo del cinema tedesco degli anni Venti ideando le scenografie [...] ma la sua situazione, come quella di tutto il cinema tedesco, precipitò nella notte hitleriana. H. fu coinvolto come scenografo nello sciagurato Jud Süss (1940; Süss l'ebreo) di Veit Harlan, ma si riscattò collaborando con Bruno Monden al coraggioso ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] l'influenza di C. Cagli, che lo portò a privilegiare l'informale rispetto al figurativo. Nel 1946 iniziò a lavorare come scenografo teatrale e dal 1947 diede vita con il regista Luigi Squarzina a un sodalizio artistico destinato a durare oltre un ...
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Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] disegnatore e cartellonista e collaborò con le riviste "Il mondo e lo schermo" e "Cinematografo"; si fece poi notare con le scenografie del film muto di Alessandro Blasetti Sole (1929), nel quale, sullo sfondo di paludi e di miseri interni, si ispirò ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] di colore dei kilt e dei tartan si muovono e corrono tra distese violette di erica in una natura da utopia scenografica; al soggiorno in rosso ciliegia, fatto per scaldare i sensi dell'uomo più blasé, dove riceve la giovanissima vergine Gigi (1958 ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] ; Finis terrae, 1929) sia il film a soggetto, con La chute de la maison Usher (1928), un'opera con scenografie rarefatte ed effetti ottici, che mirava alla depurazione metafisica dello stile espressionista e tratteggiava un tipo di horror composto di ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] prodotti di Le Film d'art, la casa francese di André Lafitte che si avvaleva della collaborazione di grandi scrittori, scenografi e musicisti, diffondendo un cinema a soggetto fondato sul grande attore e sull'adattamento di opere letterarie. A sua ...
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Casanova
Natalia Noussinova
(Francia 1927, Le avventure di Casanova, bianco e nero/colorato, 144m a 22 fps); regia: Aleksander Volkoff; produzione: Ciné-Alliance/Société des Cinéromans-Films de France; [...] del cinema muto, senza che mai per un solo istante si percepisca la presenza dello studio con le sue scenografie di cartapesta" ("Cinémagazine", settembre 1927).
Ma il film va ricordato anche per la straordinaria interpretazione di Ivan Mosjoukine ...
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Yilmaz, Atif (propr. Yilmaz Batibeki, Atif)
Roberto Silvestri
Regista, produttore e sceneggiatore turco, nato a Mersin il 9 dicembre 1926. Autore fecondo ed eclettico, con quasi centoventi film di successo [...] del regista è la capacità di coinvolgere nei suoi progetti una quindicina di creativi fissi, tra pittori, scenografi, attori, scrittori e operatori entusiasti. Regista assai prolifico e di rapida esecuzione, Y. è anche autore passionale ...
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Pescucci, Gabriella
Melania G. Mazzucco
Costumista cinematografica, nata a Rosignano Marittimo (Livorno) il 17 gennaio 1943. Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come Martin [...] , fra le sue creazioni: Norma (1972) di Mauro Bolognini, per il Teatro alla Scala, della quale ha firmato anche le scenografie, Manon Lescaut (1973) di Luchino Visconti, per il Festival dei due mondi di Spoleto, e Jenufa (1993) di Liliana Cavani ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...