baculinum, argumentum
Lat. «argomento del bastone». Argomento che pretende di provare la realtà del mondo esterno battendo il suolo con un bastone, ossia facendo appello alla testimonianza immediata [...] dei sensi. Espressione scherzosamente ripresa da Molière, nel Mariage force, quando Sganarello confuta lo scetticismo del docteur pyrrhonien Marphurius, battendolo di santa ragione. ...
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Filosofo (Blackwell 1919 - Ewelme, Gran Bretagna, 2002), prof. di filosofia (dal 1947) e poi di filosofia morale (1966-83) all'univ. di Oxford, dal 1983 docente all'univ. della Florida. Identificando i [...] giudizî etici con prescrizioni universalizzabili, indicò una terza via rispetto allo scetticismo morale degli emotivisti e all'ottimismo degli utilitaristi. Tra le sue opere: The language of morals (1952; trad. it. 1968); Freedom and reason (1963; ...
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METRODORO (Μητρόδωρος, Metrodōrus)
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Giacomo CAPUTO
Vi sono varî autori di questo nome. 1. Il più antico e il più celebre è M. di Chio, allievo di Democrito, il quale combinava [...] in modo singolare l'atomismo con lo scetticismo. Razionalista convinto, doveva credere che tutto il pensabile è reale, poiché ha lasciato detto che "una sola spiga di grano su un'immensa pianura sarebbe altrettanto straordinaria, come un solo mondo ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] mal si conciliava con la soluzione agnostica e tollerante del problema della libertà offerta da Ochino, ormai inclinante verso lo scetticismo religioso ed esistenziale. La goccia che fece traboccare il vaso fu la stampa dei Dialogi XXX (ibid., 1563 ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] Cartesio: il pensiero che dubita non può non esistere. Ecco la prima certezza che ridà al pensiero una solidità, che nessuno scetticismo sarà in grado di scuotere. La p. dell’empirismo è rappresentata specialmente da J. Locke con i suoi Some thoughts ...
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Paleontologo (Rethel 1788 - Abbeville 1868). Raccolse per primo nei depositi alluvionali di Abbeville molti manufatti dell'uomo dell'epoca paleolitica, sostenendo ch'esso era vissuto contemporaneamente [...] antidiluviani (elefanti, rinoceronti, ecc.), i cui resti fossili si trovano negli stessi giacimenti. Tale affermazione fu accolta con scetticismo e incredulità dai geologi, finché la scoperta fatta da E. Lartet (1864) di una figura di mammouth incisa ...
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Letterato (Napoli 1803 - ivi 1870), fratello di F. Saverio; autore dapprima quasi esclusivamente di versi e novelle, si dedicò in seguito anche a ricerche storiche (Storia napolitana dell'anno 1647, 1834; [...] Vita di Tommaso Campanella, 2 voll., 1840, di notevole interesse) e a studî filosofici (Trattato sullo scetticismo, 1850; Ragionamento su la filosofia dopo Kant, 1854). ...
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Filosofo greco del sec. I a. C., autore di otto libri di Discorsi pirroniani (Πυρρώνειοι λόγοι) di cui resta un estratto in Fozio (cod. 212).
Fu il restauratore della rigida tradizione scettica, che si [...] notizia che E. avesse poi considerato la scepsi come introduzione all'eraclitismo: notizia che sembra incompatibile con la rigorosa posizione scettica di E. e che forse è derivata (Zeller, Diels: altri, come il Natorp e il von Arnim, cercano in vario ...
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Filosofo e medico (Lipsia 1744 - ivi 1818). Prof. di medicina nell'univ. di Lipsia (1770-80), poi di filosofia. Il più notevole dei suoi scritti è costituito dai Philosophische Aphorismen (2 voll., 1776-82), [...] dove, partendo da Leibniz, arriva a una concezione filosofica oscillante tra deismo illuministico e scetticismo; interessanti inoltre le critiche da lui mosse ad alcuni punti della filosofia kantiana. ...
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Filosofo (Heldrungen, Turingia, 1761 - Gottinga 1833), prof. nell'univ. di Helmstedt (1788-1810), poi (dal 1810) di Gottinga, dove ebbe come allievo A. Schopenhauer. L'opera principale di S. è l'Aenesidemus [...] S. afferma che Hume non è stato confutato da Kant e da Reinhold, per altro verso precisa che il proprio scetticismo è tale soltanto di fatto, come negazione della validità della soluzione kantiana e reinholdiana del problema critico, ma non di ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...