ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] impulsività volontaria. Realtà ed idealità coincidendo nel fatto del sentire, l'A. ritiene di aver superato lo scetticismo e di aver dimostrato anche l'assurdità della disputa tra materialisti e spiritualisti: materia e spirito sono astrazioni ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] attivo.
Malinconico e insicuro in privato, oratore vivace e preciso in pubblico, energico pur se venato da uno scetticismo che ne segnava il profondo realismo, partecipò a numerose sessioni parlando di ferrovie, di diritto e di letteratura ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] e aristotelico-tomista, ma chiaramente moderna, ancorché critica sia verso il sensismo, il materialismo, l’empirismo e lo scetticismo, sia verso il razionalismo e l’idealismo. Dopo avere, dunque, proposto questa innovativa gnoseologia (e ontologia ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] alla linea di chi si faceva sostenitore convinto del Piemonte, verso i cui programmi conservava una forma di scetticismo; d'altro canto Pisacane gli aveva celato l'intervento diretto di Mazzini nella preparazione e nella coordinazione di quel ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] (umana e divina), che ha pensato la sua metafisica nel clima della Riforma cattolica, avendo come avversario lo scetticismo naturalista dei libertini. Alle spalle dell’inizio cartesiano sta però, come suo presupposto assunto non criticamente, l ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] notazioni di colore, ritratti più o meno ironici di personaggi e situazioni, divagazioni di vario genere su un filo teso di scetticismo e di pacato umorismo. È stato notato che qui, come negli altri scritti del F., l'oggetto della narrazione o della ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] proposto agli esuli meridionali da La Farina. Ancora ai primi di maggio, quando in lui stava svanendo lo iniziale scetticismo sulla riuscita dell'insurrezione siciliana, il C. criticava la decisione di Cavour di inviare La Farina nell'isola per ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] tredici anni di assenza, rivide Venezia, vestito all’orientale, con turbante e barracano: fu accolto con ironia e scetticismo e guardato con curiosità. A parziale risarcimento delle spese sostenute per organizzare la più antica collezione europea di ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] , precedette di almeno un decennio il De Sanctis nella sistematica liquidazione del "sistema" Pais, cui rimproverò lo scetticismo totale sul valore della tradizione storica romana, interpretata le più volte quale mera e pedissequa imitazione greca, e ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] mano Giolitti per ottenere all’Italia compensi territoriali in cambio del mantenimento della neutralità, e ne riferì con scetticismo al sovrano, caldeggiando la riconferma di Salandra. Durante il conflitto riferì alla Camera con partecipi discorsi l ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...