DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] alla realtà esterna» (De Felice, 1965, p. XXIII). Il tatticismo mussoliniano, derivava da «un miscuglio di personalismo, di scetticismo, di diffidenza, di sicurezza in se stesso e al tempo stesso di sfiducia nell’intrinseco valore di ogni atto ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] una via lenta e difficile, inadeguata alla violenza del male. Sulle prospettive conciliari, il C. manifestava francamente il suo scetticismo. Il concilio è malvisto da cattolici e protestanti: questi ultimi poi, "standosi il concilio ne li termini ne ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] sul valore della propria ricerca.
Vittorini nella Notizia su D’A. pósta in calce, pur condividendo un certo scetticismo per l’uso del lessico meridionale in letteratura, riconobbe il rilievo dell’opera: «Quanto qui ora pubblichiamo […] non ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] la sua riflessione giunge mai ad organizzarsi in sistematicità di pensiero. Ma pur devoto all'esperienza e persino animato da uno scetticismo metodico nei riguardi del sapere del suo tempo - un tipo di sapere del quale si mostra insoddisfatto e che è ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] dello Scholz, che esclude un intento polemico, e associa lo scritto del C. alla "indifferenza o scetticismo" verso il credo religioso che contraddistinguerebbe il primo umanesimo (Eine ungedruckte Schilderung, p. 405);mentre l'esaltazione ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] forte carica polemica contro il Ficino - in quanto non lasciò che deboli tracce nel pensiero contemporaneo, i motivi di scetticismo sulle capacità umane di spiegare le verità cristiane e l'indifferenza per le discussioni dottrinali e per la teologia ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] di Michelet e Cousin era stato riscoperto ed apprezzato.
L'ammirazione che il F., già approdato su posizioni irreligiose e scettiche in fatto di teoria della conoscenza, nutriva per la Francia e la sua cultura filosofica, storica e politica, insieme ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] il famoso processo del collier, egli riuscì a interpretare le inquietudini del secolo, rispecchiando in sé il generale scetticismo verso la tradizione e la ansiosa attesa di un futuro migliore e diverso. gembra quasi che egli fosse inconsciamente ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] La mancata capacità mostrata dalle classi dirigenti di cogliere questa straordinaria opportunità contribuì ad accrescere il suo scetticismo.
Nella lunga fase di transizione prevista dal trattato di Maastricht, non mancò di denunciare le profonde ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] a una brillante carriera, fra i quali Marino Regini, Emilio Reyneri, Ida Regalia. Questa volta, pur con qualche scetticismo da parte dello stesso Pizzorno, i risultati furono pubblicati in sei volumi dall’editore Il Mulino (1974-75). Il ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...