GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] generale. La supposizione è suffragata dalla constatazione che nelle Regales disputationes il pessimismo antropologico e lo scetticismo storico-politico emergono come i fattori umani e culturali di base della posizione filoassolutistica del Gentili ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] perché Ferdinando II - lungi dallo scucire i 50.000 scudi che J. da lui s'attendeva - manifestò tutto il proprio scetticismo sull'impresa che Scioppio andava per J. perorando. A questo punto fu lo stesso propagandista - così Burlamacchi - a dubitare ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] nella sfera religiosa, più che strumentale al raggiungimento di una separazione fra i due poteri. Ecco dunque lo scetticismo di Rucellai, fin dal 1766, per i propositi, che andavano ben oltre l’imposizione della riallivellazione obbligatoria dei ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] del boemo M. Horky, allievo del M., e a una lettera del M. stesso, senza successo. Il M. espresse allora scetticismo anche in lettere a corrispondenti esteri, segnalate a Galileo da Praga ma non conservate e quindi non esattamente valutabili. Nel ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] quadro della sua opera (cfr. Opuscoli, III, Lucca 1870, pp. 33 ss.; VII, Lucca 1877, pp. 137 ss.), e seguì con scetticismo, gli avvenimenti che si susseguirono dalla metà degli anni Settanta.
Fin dal 1869 il C. aveva indicato con fermezza i limiti ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] dagli amici italiani, la rovinosa disfatta dell’Italia, l’affossamento definitivo dell’egemonia europea resero più radicale il suo scetticismo e più cupo il suo pessimismo, che diedero l’intonazione ai suoi scritti nei decenni successivi.
Subito dopo ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] nello studio della natura e nella direzione della ragione, ma anche la sua pericolosità per la fede (porta allo scetticismo, dispone all'ateismo, non si accorda con l'eucarestia), garantita invece dalla filosofia cartesiana.
L'adesione convinta ai ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] oscurata […] Il pessimismo più cupo, che è stato sempre il mio vero fondo, mi ha ripreso totalmente, sotto la forma di uno scetticismo radicale, in cui si spenge ogni luce. Solo l'amicizia è rimasta, ed è rimasta per un solo amico, che sei te". Il ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] in Italia si iniziò ad avvertire la fine delle utopie libertarie e rivoluzionarie. In Kounellis prese il sopravvento uno scetticismo nichilista per il quale, come osservò Celant, «la cultura diventa il cimitero delle grandi speranze naufragate ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] per circa vent’anni, sul fondamento dei testi, ha portato alla realizzazione di tre monografie dedicate, rispettivamente, allo Scetticismo (Napoli 1981), al Cinismo (ibid. 1992) e al Peripato (ibid. 1999). Tra le Scuole filosofiche, accanto al ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...