STACCHINI, Antonio
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Livorno nel 1824 (o 1822), figlio di Giuseppe, avvocato, e di Maria Costanza De-Ricci.
Durante gli studi entrò a far parte di «diverse piccole società [...] ’Aristodemo di Vincenzo Monti, che continuò a interpretare come filodrammatico. I giudizi dei contemporanei oscillano tra un certo scetticismo e il parere spesso entusiasta di pubblico e cronisti (Notizie drammatiche, Genova, 1857). Lo stesso Rasi ne ...
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BALDACCHINI GARGANO, Michele
Mario Quattrucci
Fratello di Francesco Saverio, nacque a Barletta l'11 febbr. 1803; morto dopo pochi anni il padre, si trasferì con il resto della famiglia a Napoli. La [...] narrativa (Luisa, ossia l'Orfana del vecchio Napoli,Napoli 1858, e Clelia e Matilde,ibid. 1859). Pubblicando il Trattato sullo scetticismo (Napoli 1850) e il Ragionamento su la filosofia dopo Kant (Napoli 1854), il B. intendeva dare una breve storia ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nelle sue ultime conseguenze certe ingenue astrattezze del pittore, e a far sì che la funzione benefica cui lo scetticismo adempiva in questo momento nella vita morale e culturale del paese, sanandone la retorica e il pressappochismo, non fosse ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] -Simon e di J.G. von Herder: dal primo egli ricavò la teoria del perfezionamento progressivo respingendone però come produttiva di scetticismo la tesi dei corsi e ricorsi storici; da Saint-Simon trasse, con altri spunti, le basi di quello che sarebbe ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" nell'eziologia della febbre puerperale, in contrasto con lo scetticismo mostrato ancora da molti ostetrici circa la genesi microbica dell'affezione.
Raggiunta ormai una buona reputazione sul ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] il conservatorismo ecclesiastico... [ma] anche e più una reazione contro il neopaganesimo, il neoestetismo, il positivismo e lo scetticismo che corrompeva lo spirito italiano" (Vita di A. Fogazzaro, p. 474). Per il C. certamente l'interesse rivolto ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] onnicomprensivi, ma la stessa capacità conoscitiva delle discipline medico-biologiche, dando luogo a toni di sconsolato scetticismo: la conclusione del libro descrive la posizione del ricercatore non dogmatico come uno stare "in disperata oscurità ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] , utile a legittimare la possibilità di una ricerca storica che, priva dei condizionamenti del dogmatismo e dello scetticismo, potesse raggiungere verità certe (De Venuto, 2010, p. 29).
Nella dissertazione, Tartarotti comparò i due diversi sistemi ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] , fosse rinnovata e moralizzata. Caldeggiò con forza l'allargamento del suffragio, tanto che - dopo un iniziale momento di scetticismo nei confronti dell'uomo che aveva "passato tutta la vita a contrastare la volontà del paese" - si schierò a ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] 1912), pp. 265-316. Il suo sistema cronologico inizialmente apprezzato - non da Patroni che espresse subito il suo scetticismo (Questioni vascolari. A proposito di recenti scritti intorno alle antiche ceramiche(, in Atti della R. Accademia dei Lincei ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...