BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] dubbi della falsa filosofia (Verona 1772): testo moraleggiante sostenuto da un blando conformismo e da una sorta d'immobilistico scetticismo, nella convinzione d'una "storia eterna" dell'uomo, che si ripete nell'apparente continuo variare delle umane ...
Leggi Tutto
BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] fanciullo. I moti del 1820-21lo colsero ormai appartato dalla politica attiva e il loro fallimento lo fece sprofondare in un amaro scetticismo.
Dopo brevi soggiorni a Padova e a Milano, sulla fine del 1828 tornò a stabilirsi a Vicenza dove si dedicò ...
Leggi Tutto
CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] quale lo definì un tipico esemplare di quella diplomazia napoletana, che nascose la propria impotenza "dibattendosi fra uno scetticismo convenzionale e una certa aria di petulanza, studiosa solo di non incorrere nelle disgrazie del re con l'attenuare ...
Leggi Tutto
Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] che permettessero di dimostrare la sua superiorità rispetto agli schemi interpretativi rivali. Ciò spiega, almeno in parte, lo scetticismo e l'ostilità con cui vasti settori della comunità scientifica accolsero le sue idee. Questo non gli impedì ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] parigino di S. Eustachio fosse allora abitato effettivamente da pittori, non è tuttavia mancato chi avanzasse fondati motivi di scetticismo nei confronti dell'ipotesi (Previtali, 1984, p. 74; Castelnuovo, 1983); né si può d'altra parte trascurare che ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] era oscillante, tra negoziati e intenti di adesione alla lega proposta dal papa a Spagna e a Venezia. Interpretando lo scetticismo del suo governo, il G. dichiarava al nunzio che "queste leghe […] svegliano gli humori in maniera che possino impedir ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] e nella stessa riforma dei codici, almeno fin quando il rischio di condizionamenti del regime indurrà Scialoja a quell'«invincibile scetticismo» che a lui e a Mariano D'Amelio sarà rimproverato da Dino Grandi (cfr. Salvi 1990, pp. 241 e segg ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] pian piano definendo una sua particolare declinazione della comicità: implicita, allusiva, spesso arricchita da una vena di scetticismo, sfogava infine nella battuta fulminante basata sull'"umore candido e insieme sfrontato del ciociaro"; il tutto in ...
Leggi Tutto
DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] quali dovevano probabilmente chiamarsi "Collegi di Maria Vergine"). A questa data, il gesuita Everardo Mercuriano espresse il proprio scetticismo nei riguardi del D. e informò il segretario della Compagnia, Giovanni Polanco, che la dottrina del D. si ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] si estende oltre ogni forma di organizzazione sociale e comprende ogni forma di rapporto intersoggettivo. Misticismo e scetticismo assoluti coincidono, data la relatività delle sintesi operate dalla ragione, e questa, limitata all'esperienza storica ...
Leggi Tutto
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...