scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] critico» circa gli oggetti del sapere, compiuto senza giungere a una conclusione definitiva.
Lo s. nella filosofia antica
Storicamente la tradizione scettica si sviluppa in Grecia tra il 4° sec. a.C. e il 2° sec. d.C., e in essa si distinguono ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] lo abbia fatto, al-meno per la geometria, il suo discepolo Timone di Fliunte; altrettanto si può dire in generale dello scetticismo accademico di Arcesilao di Pitane (315-240 ca.) e di Carneade (214-129).
Sesto Empirico è autore di tre scritti sullo ...
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Filosofo (Digione 1644 - Parigi 1696), uno dei rappresentanti più notevoli dello scetticismo francese del sec. 17º, che cercò di svolgere approfondendo i motivi scettici impliciti nella teoria cartesiana [...] del dubbio metodico ...
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Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta [...] scuole socratiche di Elide e di Megara, dall'altro con la gnoseologia democritea, fortemente permeata di elementi scettici, e soprattutto col relativismo soggettivistico della sofistica protagorea e della scuola cirenaica. La sua figura di iniziatore ...
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Medico e filosofo (Braga o Tuy prima del 1552 - Tolosa 1623), uno dei più significativi rappresentanti dello scetticismo del tardo Rinascimento: muovendo da una critica del concetto aristotelico di scienza [...] come conoscenza delle cause o forme, e negando validità alla dialettica come strumento di progresso del sapere, afferma che di nulla si può avere scienza (nihil scitur) e insiste sull'utilità della concreta ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] contrari alle leggi della natura". Il fatto che in entrambi i casi si parli di 'presunta' arte evidenzia lo scetticismo insito in tali definizioni.
Nell'antropologia l'analisi della magia è stata per lungo tempo collegata al problema dello sviluppo ...
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Pensatore francese (Heidelsheim 1723 - Parigi 1789), oriundo tedesco. È il rappresentante più estremista e tenace del materialismo e dello scetticismo enciclopedistico; vede nel mondo, sia oggettivo sia [...] soggettivo, un aggregato di atomi, soggetti a leggi necessarie e immutabili: nella fisica, dominano le leggi della gravità, della repulsione, dell'attrazione; nella morale, quelle dell'egoismo, dell'odio ...
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Filosofo italiano (Villafranca Veronese 1871 - Genova 1941), prof. nelle univ. di Ferrara, Messina e Genova. Muovendo da posizioni di misticismo idealistico, elaborò una forma di scetticismo irrazionalistico [...] (1912); La trascendenza: studio sul problema morale (1914); La filosofia dell'autorità (1920); Lineamenti di filosofia scettica (1919; 2a ed. 1921); Introduzione alla scepsi etica (1921); Autobiografia intellettuale (1939); Lettere spirituali (post ...
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Filosofo greco (sec. 5º, oppure secc. 5º-4º a. C.); da alcuni cenni di Sesto Empirico sembra sia stato un sofista di tendenza eleatizzante, precursore dello scetticismo. ...
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Filosofo accademico, scolaro di Clitomaco di Cartagine, a cui successe nel 110-09 a. C. nella direzione dell'Accademia. Nell'88, a Roma, ebbe come scolaro Cicerone. Pur muovendo dallo scetticismo di Carneade, [...] F. accentuò gli aspetti positivi del suo probabilismo, riavvicinando la filosofia accademica all'antico "dogmatismo" platonico. Fondò la cosiddetta Quarta Accademia, e aprì la via alla più decisa e conseguente ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...