Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] all’errore o viceversa.
Vanini non spinge la sua analisi fino a sconfinare nel fenomenismo o, peggio ancora, nello scetticismo. A differenza dei libertini, egli si mostra fiducioso nella scienza. L’intelletto umano è sì inchiodato entro le maglie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] appariva non inferiore a quello di passate forme di legittimazione religiosa del potere e lo portava a condividere lo scetticismo sarcastico di Gustave Flaubert, secondo il quale «il sogno della democrazia è di innalzare il proletariato al livello di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] 'opera musicale come imitazione della Creazione divina del mondo.
Alla ferma fede di Zarlino nell'armonia è speculare lo scetticismo di Vincenzo Galilei, che getta lo scompiglio nell'ordinata sintesi zarliniana. Non c'è elemento dell'edificio teorico ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] a una verità assoluta. A molti uomini basta, per essere scossi nella loro fede, scoprirne la storia. Il loro scetticismo, all'origine, ha una superstizione materialistica dell'eternità". Contro ‟il fantasma della verità una", bisogna rilevare che ‟l ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] . Si trattava di due nuove categorie di strumenti, e Galilei, oltre a realizzarli praticamente e materialmente, dovette affrontare lo scetticismo e il sospetto con cui furono accolti, dando vita, nel contempo, a una nuova figura di scienziato che ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] in un processo regolamentato e di routine. È soprattutto per questa ragione che Weber giudicava con manifesto scetticismo la fiduciosa previsione di Marx, secondo la quale le due grandi classi del capitalismo sarebbero andate sempre più ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] di mettere in questione l'esistenza stessa della società; non può cioè suscitare una reazione molto diversa dallo scetticismo.
Sul fatto che la mentalità sociale sia fondamentalmente irrazionale, l'esperienza quotidiana e l'insegnamento dei sociologi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] , molti contemporanei di Descartes rifiutavano perfino questa modesta affermazione. Mersenne, per esempio, manifestava un profondo scetticismo verso la nostra capacità di penetrare le cause reali dei fenomeni fisici. Nelle Questions inouyes (1634 ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] opera la dissoluzione delle opinioni preconcette e dei pregiudizi. Al contrario, l'esperienza ermeneutica considera con scetticismo la pretesa di un qualsiasi sapere preliminare. Il concetto di ‛precomprensione' (Bultmann) significa proprio che i ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] metafisico" (v. Holton, 1967, p. 135). Confermerà il 24 gennaio del 1938 scrivendo a C. Lanczos: "Iniziai con un empirismo scettico più o meno come quello di Mach. Ma il problema della gravitazione mi convertì in un razionalista convinto, cioè in una ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...