VERNIA, Nicoletto (Nicolò; Paolo Nicola)
Delio Cantimori
Filosofo, nato a Chieti, forse intorno al 1420; morto a Padova nell'ottobre del 1499. Insegnò a Padova dal 1465 al 1499. Le notizie sulla sua [...] , il V. mostra il suo distacco dalla filosofia aristotelica com'era interpretata dal tomismo, e quindi uno scetticismo più neo-accademico che peripatetico riguardo a questioni metafisiche, com'erano tradizionalmente intese e un prevalente interesse ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] iniziava a delinearsi con chiarezza il suo itinerario filosofico.
Nel 1837 scrisse Sopra la sola confutazione possibile dello scetticismo esposta dall’Abate Antonio Rosmini Serbati (ibid., vol. 85, pp. 345-355), testo in cui criticò il tentativo ...
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Saggista e filosofo rumeno, nato a Răşinari (Sibiu, Transilvania) l'8 aprile 1911, morto a Parigi il 20 giugno 1995. Conseguita la laurea in filosofia nell'università di Bucarest con una tesi su H. Bergson [...] nichilismo nei confronti dei valori della tradizione culturale, religiosa e filosofica occidentale.
Idealmente vicina al cinismo e allo scetticismo antichi come allo gnosticismo, alle religioni orientali e al misticismo, l'opera di C. consiste in una ...
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Uomo politico e scrittore (Londra 1678 - ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura europea. Deputato tory (1701), fu con Harley [...] al centro della storia inglese della seconda metà del Settecento. Con questa impostazione moderata non è in conflitto l'aristocratico scetticismo religioso di B., che spesso - ad opera soprattutto di Voltaire, che di B. fu amico e di lui fece un ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] politica di Platone era quello di difendere la validità razionale dei valori morali contro il convenzionalismo e lo scetticismo morale di sofisti come Glaucone e Trasimaco. Tuttavia nel suo allievo Aristotele troviamo una visione meno sprezzante del ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] la materia. Dialettizzando le cose, mostrando che ciò che sembra ‛così e così' determinato ‛è' e ‛non è' così, quello scetticismo, dice Hegel, fa vacillare la certezza del senso comune nell'esistenza degli oggetti, sgombra il campo dal materialismo e ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] tendenza progressiva, le moderne concezioni liberali, l'insegnamento dell'Alfieri, del Foscolo e del Leopardi spogliato del suo scetticismo, nonché quel congiungimento tra cultura e vita, che resterà alla base della sua opera pedagogica e critica. Fu ...
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modalità
Claudio Pizzi
Le quattro modalità fondamentali – necessario, possibile, impossibile, contingente – e le loro interrelazioni hanno ricevuto una prima trattazione sistematica nell’Organon di [...] relativi a uno stato di riferimento. La rigorizzazione del concetto di modalità così ottenuto ha reso poco plausibile lo scetticismo manifestato da filosofi come Wilard V.O. Quine verso la logica modale e la sua presunta compromissione con la ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] storia della filosofia, 13 (1958), pp. 58-76; N. Badaloni, Introduzione a G.B. Vico, Milano 1960; T. Gregory, Scetticismo ed empirismo. Studio su Gassendi, Bari 1961; Id., L'idea di natura nella filosofia medievale prima dell'ingresso di Aristotele ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] , a suo parere più elevata, poiché presume un'esperienza più vasta e completa, mai unilaterale. Così un vago scetticismo e un'identificazione di morale e religione sono le caratteristiche principali di questa fase del pensiero del Cecconi.
Durante il ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...