Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] Saggi, usciti tra il 1580 e il 1588, era arrivato a quello che è stato spesso considerato un atteggiamento scettico di fronte alle differenze religiose. Una religione unitaria era ormai impossibile, e appartenere a un gruppo religioso piuttosto che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] tempo Haller aveva oscillato tra preformismo animalculista ed epigenesi, in seguito aveva attraversato una fase di scetticismo giustificata dalla disillusione di fronte alle insufficienze delle tesi di Buffon.
Nei suoi studi relativi all'embriogenesi ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] alla nostra nascita o che altri seguiranno la nostra morte, e così via. Eppure i filosofi hanno trovato argomentazioni scettiche, molto difficili da respingersi, secondo cui queste manifeste banalità sono al di là della portata della conoscenza umana ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] del Gentile, guardati dal punto di vista, anziché dell'unità dell'atto, della natura e del molteplice, riconducono a uno scetticismo conservatore di tipo protagoreo. L'interesse del libro di Rensi sta, forse, nell'essere l'ultima opera in cui l'idea ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] formalizzata della matematica al più può servire a comunicare costruzioni mentali analoghe in individui diversi. Da qui il suo scetticismo verso i sistemi formali di logica intuizionista. Nel 1930 i lavori di Arend Heyting (1898-1980) sulle regole ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] viene applicato - è un rapporto complesso. Alla domanda se sia plausibile disgiungere campo di oggetti e metodo viene spesso data una risposta scettica (v. Rapp, 1973, pp. 915 ss.). Se il metodo è una qualità formale di un processo d'azione e se la ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] caduto vittima dei dissensi intercorrenti tra le varie scuole filosofiche e di non aver finito per abbracciare una forma di scetticismo verso la possibilità di attingere la conoscenza (De libris propriis, 11 in: K XIX 40; De dignotione peccatorum, I ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] pensiero del B. che fu caratterizzata dall'adesione al "teismo mistico".
L'opera era intesa a combattere lo scetticismo nel quale inevitabilmente precipitava, secondo il B., chiunque non seguisse la via della ricostruzione del teismo cristiano e non ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] di linguaggi formali e artificiali, e una s. applicata, che è lo studio empirico delle lingue naturali.
Malgrado lo scetticismo di Tarski sulla possibilità di elaborare una s. coerente per le lingue naturali, a partire dagli anni 1960 tale obiettivo ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] si estende oltre ogni forma di organizzazione sociale e comprende ogni forma di rapporto intersoggettivo. Misticismo e scetticismo assoluti coincidono, data la relatività delle sintesi operate dalla ragione, e questa, limitata all'esperienza storica ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...