DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] i contatti con le persone e gli avvenimenti ricevendo e soprattutto scrivendo lettere, non desistendo, seppur con delusione e scetticismo, dal trattare gli argomenti che gli stavano più a cuore: la politica marittima e la difesa dell'Adriatico. Erano ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] quella molto più colta, problematica e complessa dell'intellettuale toscano, che in definitiva, per antico scetticismo, rafforzato dalla conoscenza della società meridionale, preferiva, machiavellianamente, la politica dei fatti modesti, ma concreti ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] poetato (per commissione o meno) in persona di lui. Oltre alle rime che è ancora possibile "accettare con ragionevole scetticismo" (Massèra, I poeti isottei, 1928, p. 15) come di Sigismondo, cioè quattordici sonetti del codice Riccardiano 1154 e ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] era rimasto piuttosto limitato fino a quando non avvennero i cospicui ritrovamenti di ceramiche a Vulci (1828). Respingendo lo scetticismo di B. G. Niebuhr, egli sostenne con fervore l'immigrazione dei Lidi provenienti in Italia dall'Asia, ma ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] che considerava limiti invalicabili della sua competenza e del suo compito di studioso (forse anche per una sorta di scetticismo nelle possibilità di altre forme di lavoro scientifico).
Gli ultimi trent'anni della vita del B. sono caratterizzati da ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e la sua opera per la collocazione di un prestito nazionale italiano, di schietta impronta mazziniana, ma esprimendo scetticismo sulla possibilità di una ripresa, alla spicciolata, della lotta armata contro i governi e suggerendo invece una intensa ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...