GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] G. l'edificazione della porta Venezia, o del Portello, sul canale del Brenta a Padova, non senza sollevare lo scetticismo degli eruditi locali. La fabbrica, che risente del tardo stile architettonico di Tullio Lombardo, è datata 1518 da un'iscrizione ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] ! ma per bizzarria". Ben più felicemente si delinea invece un atteggiamento di contenuta partecipazione nei confronti della vita, la scettica consapevolezza e la divertita subordinazione di chi non confonde più tra di loro sogno e realtà, ma sa che ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] nella scienza e di sottovalutare gli ostacoli che incontra la ricerca scientifica, tra i quali, non ultimi, lo scetticismo e l'indifferenza degli uomini.
I protagonisti dei suoi racconti infatti tentano invano di proporre le loro invenzioni all ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] it. 1961). L'ulteriore filosofia di R. più che elaborare precise teorie fu dedicata alla presentazione di un temperato scetticismo, che da una parte sottolineava l'importanza delle verità scientifiche e dall'altra invitava a evitare qualsiasi sistema ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] di situazioni che egli non seppe o non volle superare, vuoi perché si lasciò forse guidare troppo dal suo scetticismo verso la natura umana oppure da una eccessiva fiducia nelle sua arti di "dittatore parlamentare", affidando la risoluzione dei ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] 'atto oltraggioso, ma ponendo due condizioni: azione immediata e bandiera repubblicana. L'offerta veniva fatta seguire da un'attestazione di scetticismo sul suo esito, che chiamava in causa la stessa fede politica del D.: "Pesa su voi l'equivoco dal ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] salvezza dai repubblicani, si ritirò in una casa di campagna a Gavirate, donde assistette, con partecipazione umana ma anche con scetticismo, agli eventi del 1849.
Tra il 1850 e il 1853 partecipò alle attività occulte del milanese Comitato dell'Olona ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] di quella tracciata da I. Danti un secolo prima, e riuscì a porre in effetto il suo progetto, nonostante lo scetticismo di altri matematici, con precisi calcoli riferiti in Novum lumen astronomicum ex novo heliometro, Bononiae 1654. L'anno dopo ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] tra Bacilluni coli dysentericum di Celli e le due varietà di Shiga-Kruse e di Flexner e concluse, fra lo scetticismo generale, che la dissenteria batterica poteva essere provocata da più varietà di germi: questa sua tesi fu in seguito dimostrata ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] Valladolid e Granada) autorizza a ipotizzare prolungate residenze del G. in quelle sedi: tanto più che, nonostante lo scetticismo manifestato al riguardo dal Gioffrè, è stato l'Ehremberg a indicare il G. come stabile componente del seguito di ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...