DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] 'atto oltraggioso, ma ponendo due condizioni: azione immediata e bandiera repubblicana. L'offerta veniva fatta seguire da un'attestazione di scetticismo sul suo esito, che chiamava in causa la stessa fede politica del D.: "Pesa su voi l'equivoco dal ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] salvezza dai repubblicani, si ritirò in una casa di campagna a Gavirate, donde assistette, con partecipazione umana ma anche con scetticismo, agli eventi del 1849.
Tra il 1850 e il 1853 partecipò alle attività occulte del milanese Comitato dell'Olona ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] di quella tracciata da I. Danti un secolo prima, e riuscì a porre in effetto il suo progetto, nonostante lo scetticismo di altri matematici, con precisi calcoli riferiti in Novum lumen astronomicum ex novo heliometro, Bononiae 1654. L'anno dopo ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] tra Bacilluni coli dysentericum di Celli e le due varietà di Shiga-Kruse e di Flexner e concluse, fra lo scetticismo generale, che la dissenteria batterica poteva essere provocata da più varietà di germi: questa sua tesi fu in seguito dimostrata ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] Valladolid e Granada) autorizza a ipotizzare prolungate residenze del G. in quelle sedi: tanto più che, nonostante lo scetticismo manifestato al riguardo dal Gioffrè, è stato l'Ehremberg a indicare il G. come stabile componente del seguito di ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] un esemplare al duca di Parma, non desiderava dare alle stampe il prospetto. La proposta del B. fu accolta con molto scetticismo a Madrid, non solo per la mancanza di dettagli tecnici, ma soprattutto per il fatto che egli non poteva vantare alcuna ...
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BALDACCHINI GARGANO, Michele
Mario Quattrucci
Fratello di Francesco Saverio, nacque a Barletta l'11 febbr. 1803; morto dopo pochi anni il padre, si trasferì con il resto della famiglia a Napoli. La [...] narrativa (Luisa, ossia l'Orfana del vecchio Napoli,Napoli 1858, e Clelia e Matilde,ibid. 1859). Pubblicando il Trattato sullo scetticismo (Napoli 1850) e il Ragionamento su la filosofia dopo Kant (Napoli 1854), il B. intendeva dare una breve storia ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nelle sue ultime conseguenze certe ingenue astrattezze del pittore, e a far sì che la funzione benefica cui lo scetticismo adempiva in questo momento nella vita morale e culturale del paese, sanandone la retorica e il pressappochismo, non fosse ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" nell'eziologia della febbre puerperale, in contrasto con lo scetticismo mostrato ancora da molti ostetrici circa la genesi microbica dell'affezione.
Raggiunta ormai una buona reputazione sul ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] il conservatorismo ecclesiastico... [ma] anche e più una reazione contro il neopaganesimo, il neoestetismo, il positivismo e lo scetticismo che corrompeva lo spirito italiano" (Vita di A. Fogazzaro, p. 474). Per il C. certamente l'interesse rivolto ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...