GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] stomaco, non amante della buona tavola, vendicativo fin da ragazzino per le offese subite, ma anche scettico, di "uno scetticismo formulato con Voltaire, Byron, Goethe" ma alimentato dalla sventura, dalle delusioni che, egli scrive, gli contristarono ...
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Poeta e saggista italiano (Milano 1922 - ivi 2010). Studioso del Seicento, della poesia simbolista e della letteratura del primo Novecento, E. è stato autore di una poetica che è il frutto della rielaborazione [...] (1951) con il volume Linea K., mentre la denuncia della civiltà contemporanea viene mediata attraverso uno scetticismo legato alla consapevolezza dell'impossibilità dell'intervento; oscillante fra concretezza e sottile metafisica, la sua scrittura ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] e non si concretizzava in un progetto riformatore, restando al livello del bozzettistico e, talora, del pittoresco: lo scetticismo e le esitazioni del G. gli impedivano di trasformare la riflessione morale e la scrittura pedagogica in impegno civile ...
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Uomo politico e scrittore (Londra 1678 - ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura europea. Deputato tory (1701), fu con Harley [...] al centro della storia inglese della seconda metà del Settecento. Con questa impostazione moderata non è in conflitto l'aristocratico scetticismo religioso di B., che spesso - ad opera soprattutto di Voltaire, che di B. fu amico e di lui fece un ...
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Scrittore e giornalista (Paganica 1860 - Napoli 1917); fece gli studî di lettere a Roma, dove cominciò a collaborare al Capitan Fracassa con scritti di critica e polemica letteraria, legandosi di amicizia [...] i rovesci del 1896, le accuse contro di lui e la politica "domestica" dell'Italia dopo il 1898 lo portarono a un amaro scetticismo. Nel 1914 parteggiò per la Triplice Alleanza, temendo un consolidamento dell'egemonia anglo-francese nel Mediterraneo. ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] , 1897; Aërt, 1898; Le triomphe de la raison, 1899), esaltazione del sacrificio individuale e atto di fede contro lo scetticismo, scrisse una serie di drammi sulla Rivoluzione francese (Les loups, 1898; Danton, 1900; Le quatorze juillet, 1902; Le jeu ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] tendenza progressiva, le moderne concezioni liberali, l'insegnamento dell'Alfieri, del Foscolo e del Leopardi spogliato del suo scetticismo, nonché quel congiungimento tra cultura e vita, che resterà alla base della sua opera pedagogica e critica. Fu ...
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NAIPAUL, Vidiadhar Surajprasad
Rosario Portale
Romanziere e saggista trinidadiano naturalizzato britannico, nato nell'isola di Trinidad il 17 agosto 1932. Ha studiato al Queen's Royal College di Port [...] sociale, la ricerca di nuovi valori. Tutti questi temi, che N. descrive di volta in volta con autoironia, scetticismo o viva partecipazione, sono inseriti in un caleidoscopio narrativo sofferto e dolente, nel quale l'autobiografismo sfocia spesso in ...
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Scrittore statunitense (n. New York 1936). Figura centrale della narrativa postmoderna americana, è acuto osservatore della società che lo circonda, raccontata nelle sue opere attraverso i media, la religiosità, [...] tutte le norme del vivere sociale, apre la fase più significativa della carriera di DeL. e prelude al radicale scetticismo storico e politico di quello che probabilmente è il suo capolavoro, Libra (1988; trad. it. 1989): ricostruzione fittizia del ...
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Pseudonimo dello scrittore francese François-Anatole Thibault (Parigi 1844 - Saint-Cyr-sur-Loire 1924). Non fu grande creatore di personaggi, ma seppe esprimere con evidenza e ironia i suoi gusti, le [...] vena è espressa in racconti o leggende, cristiani, medievali, squisitamente miniati, con una simpatia artistica che coesiste col suo scetticismo da discepolo di J.-E. Renan: Balthasar (1889), L'étui de nacre (1892), Le puits de Sainte-Claire (1895 ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...