BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] lo stimava assai e pensò a un suo aiuto per una spedizione in Italia dalla Corsica: ma il B. si mostrò scettico al riguardo ed anche politicamente già orientato verso posizioni più moderate. Nuovamente a Parigi dall'agosto '38, vi conobbe nel 1839 ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] 1969) come coprotagonista ‒ a fianco del fratello ‒ di Scipione detto anche l'Africano (1971), dove interpretò con umorismo scettico e amaro il ruolo di Scipione l'Asiatico. Questa prova d'attore rimase un episodio isolato nella sua carriera, che si ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] e i liberali piemontesi. Davanti all'iinprovvisa concessione della costituzione da parte di Ferdinando II sostenne, benché scettico sulla maturità dei tempi, la necessità di non rimanere indietro, soprattutto per timore d'intemperanze radicali. L ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] crudo e provocatorio dei componimenti, che bene potevano esprimere gli sdegni e il malessere di un giovane scettico e disincantato, prematuramente destinato alla morte.
Agli influssi carducciani, di tipo agonistico e antagonistico, si affiancano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] da lui pronunciato nella seduta dell’Assemblea costituente del 26 marzo 1947:
Anche chi come me è piuttosto scettico sul valore delle formule giuridiche in genere e persino sul valore delle formule giuridiche costituzionali, che spesso vivono ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] e dagli studi, l'A. ebbe anche rapporti con esponenti del mondo liberale italiano e francese. Era piuttosto scettico sugli uomini che avrebbero dovuto guidare i progettati moti nell'Italia centrale e dubbioso sull'opportunità del momento; tuttavia ...
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CAPPELLO, Benedetto
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Lorenzo di Stefano di Lorenzo e di Pierina di Giovanni Dolfin di Vittore, nacque il 28 dic. 1653 e si sposò il 30 nov. 1672 con Foscarina [...] gennaio, in casa di tal "Chedeler mercante alemano", presso il quale il prelato aveva preso alloggio.
Dopo un giudizio scettico sulle velleità mediatrici del papa, il Lamberg consegnò al C. una lettera dell'imperatore ove chiedeva a Venezia di negare ...
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Holden, William
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di William Franklin Beedle Jr, attore cinematografico statunitense, nato a O'Fallon (Illinois) il 17 aprile 1918 e morto a Santa Monica (California) il 16 [...] educare un'ingenua e ignorante ballerina (Judy Holliday), che finirà per innamorarsi di lui. Fu ancora una volta uno scettico giornalista in The turning point (1952; Furore sulla città) di William Dieterle, un architetto seduttore nella commedia, per ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] e crede alla fondatezza dei suoi metodi e problemi; il Benedetti e il Dall'Arme assumono un atteggiamento più scettico e riduzionistico, mentre il Borsieri opera da mediatore. Da denominatore comune funge un illuminismo non generico, ma dedito all ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] dei contemporanei Carducci e Pascoli, a quella della lontana poesia dell'Estremo Oriente, dal Quattrocento italiano al romanticismo tra scettico e sentimentale di Heine.
Nel 1918 fu la volta del poemetto Tela di ragno (Roma), il cui impianto fa ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...