FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] , di tentare di convincere le città protestanti a sottomettersi al concilio non fu presa dal F. molto sul serio. Ancora scettico fu in ottobre, quando comunicò l'ordine del papa di inviare delegati al concilio a Bologna.
All'inizio del 1548 il ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] a causa di questa incomprensione la sua seconda permanenza a Costantinopoli risultò meno fruttuosa della precedente.
Di carattere scettico ed esponente tipico di quella categoria di alti funzionari che incarnava la continuità dello Stato al di là di ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] nella vita del Rospigliosi; nell'agosto 1643, scrivendo allo zio e al fratello a proposito della ventilata promozione, si era mostrato scettico: "Poiché oltre al non havere io talento né merito per essere adoprato in un posto di quella sorte, è certo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , ad accentuare certe espressioni razionalistiche, ha dimostrato che C. A. non era in quegli anni né un deista né uno scettico, che il razionalismo che egli esponeva non era né il deismo dei miscredenti né la religione naturale di cui parlava Maria ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] più diffusa reazione al positivismo e, per un altro verso, dalla fortuna che incontrarono le tendenze scettico-relativistiche, irrazionalistiche, attivistiche, elitistiche, ecc. Due fenomeni sono però anche più importanti e significativi: la forte ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] aveva riconosciuto come re dei Tedeschi Roberto del Palatinato e non Venceslao, fratello di Sigismondo. Sebbene il papa fosse scettico sull'impresa ungherese, destinò comunque a L. una decima nel Regno per il suo finanziamento.
Dopo che i seguaci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] l’ipotesi di una confederazione italiana; ma solo l’indipendenza nazionale poteva valere a salvaguardarla. Balbo era anche scettico sul disegno di affidare ai papi la presidenza della eventuale confederazione.
La cacciata dell’Austria dalla penisola ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] al sec. XVIII si sarebbe trovata al centro del cortile una grande vasca in marmo (Ambruoso, 2001, pp. 100 ss.; scettico anche De Tommasi, 1981, p. 101). Certamente le notizie non concordano perfettamente: Colavecchia parla nel 1772 del "gran cortile ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] " Giovanni Pascoli "il privilegiamento, come unico vero, ... che arresta i dubbi del critico e rende trepidante lo scettico", dell'"ideale morale". là il primo tentativo o proposito di superamento, nel C., d'una concezione, meramente causalistica ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] D. ce ne offre: "Egli era impressionabile, facile a commuoversi, facile a innamorarsi di un'idea originale, fantastico, immaginoso ... uno scettico fuso con un mistico" (p. 173).
Già nel 1870, dopo i primi romanzi giovanili, il D. aveva pubblicato un ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...