La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] riprese in numerose occasioni questa polemica sul positivismo di Mach (Planck 1931).
Come molti suoi contemporanei, Mach era scettico riguardo alla realtà degli atomi. Il suo però non era un antirealismo di principio, esteso a tutto ciò che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] Il meccanicismo, che si era affermato e si era dato un metodo empirista (non privo di implicazioni retoriche e scettiche), favorì la costituzione di diversi ambiti disciplinari, la loro rivalità e la loro relativa separazione dalla filosofia naturale ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] . In generale, la disciplina che egli padroneggia meglio è ovviamente la retorica, ma egli stesso è sempre più scettico sul suo reale valore scientifico, attribuendole un'efficacia soltanto di tipo pratico-performativo (quella di condurre alla verità ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] (maggio 1896) per l'indipendenza della Polonia, in polemica con Rosa Luxemburg e in dissenso dall'atteggiamento scettico e incerto assunto nella circostanza da Turati.
Il L. sostenitore della compatibilità tra socialismo e "interessi nazionali ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] materia e la tradizione occulta.
Ne La vérité des sciences, Mersenne mise il suo Alchimista in contrasto con uno Scettico e un Filosofo cristiano, tutti e tre in opposizione all'Aristotelico; una caratterizzazione dell'alchimia che però non deve ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] e il De incertitudine et vanitate scientiarum che, pur vedendo la luce negli stessi anni, si configura come un attacco scettico contro ogni forma di sapere, compreso quello occulto.
Gerolamo Cardano
Se il quadro teorico cui fa riferimento Agrippa è ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] contrari alle leggi della natura". Il fatto che in entrambi i casi si parli di 'presunta' arte evidenzia lo scetticismo insito in tali definizioni.
Nell'antropologia l'analisi della magia è stata per lungo tempo collegata al problema dello sviluppo ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] ne limita alla fine la ‟varietà vivente" e inclina al dogmatismo. Ugualmente si deve rifiutare l'esito scettico dell'empirismo che ‟scopriva associazioni accidentali consolidate in abitudini, sotto l'influsso di interessi egoistici o di classe ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] ricordare che nel periodo compreso tra il 50 a.C. e il 200 d.C. il dibattito fu ravvivato da due correnti scettiche: la Nuova Accademia aveva perso la sua base istituzionale ad Atene, ma il suo punto di vista era rappresentato da due autorevoli ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...