Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] del periodo neoclassico sono caratterizzate musicalmente da un linguaggio a base diatonica, che appare diametralmente contrapposto al linguaggio cromatico usato da Schönberg e dai suoi allievi della corrente dodecafonica: si può dire anzi che S. e ...
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MERRITT, Chris
Federico Pirani
Tenore statunitense, nato a Oklahoma City il 27 settembre 1952. Specialista del repertorio belcantistico italiano, si è imposto come autorevole interprete rossiniano in [...] ), Bacchus in Ariadne auf Naxos (R. Strauss) e, al Festival di Salisburgo del 1996, Aron in Moses und Aron (A. Schönberg).
Dotato di note centrali piene ed espressive, dal colore scuro, M. è divenuto uno dei tenori più richiesti della sua generazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] degli artisti parigini per lo Chat noir, di quelli viennesi per il Nachtlicht (con esiti quali il Pierrot Lunaire di Schönberg), dei futuristi italiani per il teatro di varietà o dei dadaisti per il Cabaret Voltaire di Zurigo.
All’interno della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il musical è stato, prima in America, poi in Europa, una delle forme di teatro musicale [...] musical pensati in Francia ma prodotti a Londra, come in particolare i due splendidi spettacoli firmati da Claude-Michel Schönberg (musiche) e Alain Bloubil (libretto): Les Misérables (che esordisce al Barbican nel 1985) e Miss Saigon, forse uno dei ...
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Termine tedesco («Europa di Mezzo» o «Centro-Europa») usato per evocare l’ambiente e la tradizione culturale dell’Impero asburgico al suo tramonto.
Impreciso sotto il profilo geografico (dai Mari del Nord [...] dà vita a una produzione che in ogni campo del pensiero e dell’arte raggiunge vertici altissimi (L. Wittgenstein, A. Loos, A. Schönberg, O. Kokoschka, R. Musil, A. Schnitzler, H. von Hofmannsthal, R.M. Rilke, F. Kafka, I. Svevo, J. Roth, I.B. Singer ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] dei mezzi pittorici, è stato pur vero che impadronirsi di una nuova oggettività significava anche, come ha notato Adorno a proposito di Schönberg, che ‟nulla nell'arte deve far credere in qualche cosa che sia altro da ciò che essa è" sì che questa ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] altro la Terza sonata di Brahms, gli Studi sinfonici di Schumann, la Suite di Bartók, i Drei Klavierstücke op. 11 di Schönberg, la Sonata di Berg, le Variazioni di Webern, la Prima sonata di Boulez, musiche proprie e d’altri giovani compositori, fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] papa e dai suoi collaboratori. A fare da intermediario tra Copernico e il papa fu il cardinale Nicolaus von Schönberg, uno dei principali diplomatici della Curia. In una lettera a Copernico, pubblicata nel De revolutionibus subito prima della dedica ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] avvicinò, qualche anno più tardi, alla Neue Musik. Nel 1947 partecipò alla tournée italiana del Pierrot lunaire di A. Schönberg organizzata da M. Peragallo, esperienza che lo avvicinò con entusiasmo alla musica del Novecento.
A partire dal 1949 il G ...
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Pablo Costales, Luís Alfonso de
Guido Zaccagnini
Musicista spagnolo, nato a Bilbao il 28 gennaio 1930. La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo [...] quali B. Maderna (che diresse le prime esecuzioni di Polar e Imaginario ii), M. Deutsch (già allievo di A. Schönberg), D. Tudor (le cui proposte influirono probabilmente sulla stesura del Libro para el pianista), S. Gazzelloni (primo interprete di ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...