GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] alla città e cominciò a bloccare l'accesso al mare con la costruzione del famoso ponte di sbarramento sull'estuario della Schelda, il G. presentò al borgomastro di Anversa, Philippe de Marnix, un innovativo piano per la distruzione del ponte e l ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] forte di Sant'Antonio la mancata esecuzione dei lavori prescritti da A.costò agli Spagnoli la perdita del ridotto sulla Schelda. Per ordine del principe il capitano colpevole fu decapitato.
D'altra parte, il principe di Parma sapeva come sollevare il ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] le sorti della guerra avevano ridotto in potere degli Olandesi i forti di Kallo, Veerbruk e di altri centri lungo la Schelda.
Dopo un arroventato consiglio di guerra, prevalse il suo parere per un attacco frontale. Attuò il piano nottetempo contro ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] , a Sandwich, dove la sposa si imbarcò con la sua scorta l'11 maggio. La flotta entrò nella foce dello Schelda il 14 maggio e, dopo un altro intero giorno di navigazione, giunse finalmente ad Anversa, in territorio imperiale. Appena approdata ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] , sia per mare, impedendo con il possesso della controdiga di Kouwedistyn, munita di alcune fortezze, la navigazione nella Schelda. In tale occasione il C., luogotenente del conte di Mansfeld, venne posto alla difesa di Stabroeck sulla terraferma ad ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] e vigorosa di rifornimento e di appoggio, che consentì nelle giornate dell'agosto-settembre 1650 il passaggio della Schelda: il 25 settembre di quello stesso anno era così promosso luogotenente generale dell'esercito francese in Fiandra.
Distintosi ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] olandesi, radunati da Guglielmo, figlio del conte assediato; di qui si diresse verso Zierikzee, risalendo il corso della Schelda. Giunto in prossimità della cittadina, che i ribelli avevano isolato erigendo una sorta di diga a sbarramento del fiume ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
rupeliano
agg. e s. m. [dal nome del fiume Rupel, affluente della Schelda, nel Belgio]. – In geologia, piano geologico (detto in passato anche stampiano) appartenente all’oligocene medio, rappresentato nel Belgio e presso Berlino dalla formazione...