Ufficiale romano di stirpe gallica (sec. 5º), assunse nel 464 in Soissons il governo del dominio autonomo costituito dal magister militum Egidio coi territorî tra la Mosa, la Schelda e la Senna. In lotta [...] con Sassoni e Visigoti, S. fu l'ultimo capo politico-militare della Gallia collegato alla tradizione imperiale romana. In guerra con Clodoveo, che aveva invaso la Gallia, fu battuto dai Franchi a Soissons ...
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VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...] piazzaforte, attualmente smantellata, è sede vescovile, di tribunale civile e di commercio.
È situata (30 m. s. m.) sulla Schelda, alla confluenza con la Rhônelle, nella grande e fertile pianura fiamminga: l'abitato è poco espanso con case in gran ...
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Lorena
Regione storica della Francia orientale. Il nome L. (lat. medievale Lotharingia) deriva da Lotario I, che nella suddivisione dell’impero di Ludovico il Pio sancita dalla Pace di Verdun (843) ottenne, [...] fra l’altro, tutta la regione compresa tra i fiumi Saona, Mosa, Reno e Schelda. Dopo la morte di suo figlio Lotario II (869), il territorio fu diviso tra i carolingi tedeschi e i franchi fino al 925, quando fu sottomesso ed eretto in ducato da Enrico ...
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Figlio (Francoforte sul Meno 823 - Bride-les-Bains 877) dell'imperatore Ludovico il Pio e della seconda moglie, Giuditta; dopo la morte del padre (840) si accordò con il fratello Ludovico il Germanico [...] a Fontenoy (841); col trattato di Verdun (843), ebbe dai fratelli il regno di Francia all'ovest della linea Schelda-Mosa-Saône-Rodano. Dovette tuttavia combattere contro i Bretoni, che non riconoscevano la sua sovranità, nonché contro i Normanni ...
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Ammiraglio genovese (n. 1267 - m. 1314); durante le lotte tra guelfi e ghibellini a Genova, alla fine del sec. 13º, fu fautore di una politica guelfa, favorevole agli Angioini e ai Francesi. Partecipò [...] sua città. Fu poi governatore di Ventimiglia e, al servizio del re di Francia, vinse (1304) a Zierikzee, alle foci della Schelda, la flotta del conte di Fiandra, alleato del re d'Inghilterra. Passato poi al servizio di Roberto d'Angiò, ne comandò l ...
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Figlio (1254-1294) di Enrico III duca di Brabante e di Alice di Borgogna; proseguì la politica dei predecessori tendente ad assicurare la sovranità sulla via dal Mare del Nord al Reno. Alla morte della [...] ; affrontata una coalizione, di cui facevano parte Renato conte di Gheldria e l'arcivescovo di Colonia, vinse (1288) nella battaglia di Worringen sul Reno. Così unì il Limburgo al Brabante e divenne il principe più potente tra la Schelda e il Reno. ...
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Diplomatico belga (Dion-le-Val, Brabante, 1819 - Bruxelles 1905). Combatté come ufficiale volontario in Spagna nella prima guerra carlista, a favore del governo costituzionale; ritornato in patria, fu [...] (1874) sugli usi di guerra, e di Berlino (1884-85) per la partizione dell'Africa; ma il suo maggiore successo diplomatico, che gli valse il titolo di barone, fu la convenzione di Bruxelles del 1863, che riconobbe la libera navigazione della Schelda. ...
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Giovanni I Duca di Brabante
Giovanni I
Duca di Brabante (n. 1254-m.1294). Figlio di Enrico III duca di Brabante e di Alice di Borgogna, proseguì la politica dei suoi predecessori tendente ad assicurare [...] coalizione, di cui facevano parte Renato conte di Gheldria e l’arcivescovo di Colonia, riuscì a sconfiggerla (1288) nella battaglia di Worringen sul Reno. Così unì il Limburgo al Brabante e divenne il principe più potente tra la Schelda e il Reno. ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] con ondulazioni di sabbie e argille terziarie (Brabante) segue la bassa pianura alluvionale (Fiandra), attraverso la quale fluisce la Schelda. Costituita a E da sabbie talora instabili, a O da argille sterili, intersecata da un dedalo di canali, la ...
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Uomo politico belga (San Quintino 1800 - Bruxelles 1885). Avvocato, dal 1824 diresse il giornale Mathieu Laensbergh (dal 1829 La Politique), che si batteva per l'indipendenza belga dal dominio olandese. [...] abbassava il censo richiesto per il diritto di voto, promosse il regime liberoscambista e diede un forte impulso alla legislazione sociale. Nel 1863, riuscì a ottenere l'affrancamento della Schelda dai diritti di transito percepiti dai Paesi Bassi. ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
rupeliano
agg. e s. m. [dal nome del fiume Rupel, affluente della Schelda, nel Belgio]. – In geologia, piano geologico (detto in passato anche stampiano) appartenente all’oligocene medio, rappresentato nel Belgio e presso Berlino dalla formazione...