MADREPORE (lat. scient. Madreporaria; sin. Sclerodermata, Hexacorallia; impropriamente si usa anche, come sinonimo di Madrepore, il termine Corallarî, fr. Madrepores; ted. Madreporen, Steincorallen; ingl. [...] polipo, sia solitario, sia coloniale, quasi sempre fissato per la suola a un corpo solido, è di regola contenuto in uno scheletro calcareo a forma, più o meno evidente, di coppa: il calice.
Nella maggior parte delle madrepore i sessi sono separati ...
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(dal gr. ἄχρός "estremo" e μέγας "grande"). È il nome dato dal Marie ad una sindrome già individuata da Lombroso e Taruffi che la chiamarono macrosomia, contrassegnandone quale fenomeno caratteristico [...] , compare e progredisce spesso subdolamente, permettendo così un'evoluzione completa dei sintomi anatomici. Fra le alterazioni scheletriche, consistenti in ispessimenti diffusi a tutti i segmenti ossei, spiccano l'ingrossamento del naso, del mento ...
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RNA ribosomale
Mariangela Morlando
Irene Bozzoni
Trascritti più abbondanti in una cellula in rapida divisione. Gli RNA ribosomali (rRna RNA ribosomali (rRNA: 18S, 28S, 5,8S e 5S) costituiscono ca. [...] l’80% dell’RNA totale e formano lo scheletro strutturale e funzionale delle due subunità del ribosoma. È stato stimato che una cellula di Mammifero deve sintetizzate per ciascun ciclo replicativo ca. 10 milioni di copie di ciascun tipo di rRNA; ...
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IPEROSTOSI (da ὑπέρ "oltre" e ὀστέον "osso")
Giovanni Cagnetto
È un'esuberante formazione di osso, che può interessare un solo segmento scheletrico nella sua totalità (femore, mandibola) o un gruppo [...] d'ossa, tra loro intimamente connesse (cranio, bacino), o lo scheletro intero, generalmente in forma non armonica, così da derivarne una profonda alterazione nella parziale o generale fisionomia dell'individuo e imprimere in esso qualche attributo di ...
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Famiglia di Stelleridi, istituita dal Gray, per le stelle di mare a placche marginali dorsali e ventrali molto sviluppate, formanti una larga orlatura intorno alle braccia; lo scheletro dorsale è costituito [...] da papille. Il corpo è appiattito e le braccia slargate alla base si continuano progressivamente nel disco; le papule sono semplici; v'è un ano. La famiglia comprende, tra gli altri, il genere Astropecten ...
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Zoologia
Rettile dell’ordine Crocodilia, Sauropsidi Arcosauri del superordine Coccodrillomorfi. Sono i rettili viventi di maggior mole, con arti brevi di solito palmati, a 5 dita gli anteriori, a 4 i posteriori; [...] o placche cornee situate sul dorso e anche ventralmente (come in alcune forme fossili), costituenti una corazzatura; scheletro facciale solidamente fissato sul cranio in cui sono presenti due arcate ossee temporali, dal palato completo con coane ...
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MALACIA (dal gr. μαλακία "mollezza")
Alberto Pepere
In patologia significa il rammollimento dei tessuti per processi morbosi di varia natura, quali, p. es., l'interruzione del circolo sanguigno per embolia [...] (come nel rammollimento cerebrale o encefalomalacia), il riassorbimento della sostanza calcare dello scheletro (osteomalacia), i processi putrefattivi postmortali (pneumomalacia acida) e altri. Si dice anche malacia il desiderio morboso d'ingerire ...
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Zoologo, nato a Piombino il 10 marzo 1858, morto a Pisa il 16 dicembre 1922, professore straordinario di zoologia, anatomia e fisiologia comparate nelle università di Sassari (1889), Cagliari (1890), Messina [...] ), Padova (1900), Pisa (1905).
Scrisse sulle ossa accessorie del cranio dei Mammiferi; sullo scheletro cefalico dei Murenoidi; sullo scheletro del Geko; sulle ossa interparietali e preinterparietali; sull'ossificazione delle capsule periotiche dei ...
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scimmia Nome comune della maggior parte dei Mammiferi Primati, riferito a specie di dimensioni variabili da quella di un piccolo scoiattolo a dimensioni superiori a quelle dell’Uomo. Generalmente plantigrade, [...] 3). Nella dentatura, che consta di 32 o 36 denti, i canini, specie nei maschi, sono molto sviluppati (fig. 4). Nello scheletro assile si contano per lo più 19 vertebre nella regione toracico-lombare della colonna vertebrale e da 12 a 13 coste (fig. 5 ...
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Duplicatura dell’esoscheletro dei Crostacei. Ha inizio al limite posteriore della regione cefalica. È di forma e consistenza varie e, fusa con un numero variabile di tergiti, può assumere la forma di scudo [...] lapideo o di conchiglia bivalve o di mantello.
Scudo dorsale dello scheletro dermico dei Cheloni (tartarughe), noto anche come teca. ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.