VIPERIDI (da vipera, contrazione di vivipăra)
Giuseppe Scortecci
Gli Ofidî appartenenti alla famiglia dei Viperidi sono caratterizzati in modo particolare dallo sviluppo dell'apparato destinato all'inoculazione [...] del veleno, che è il più perfezionato della classe. I Viperidi hanno lo scheletro del capo generalmente assai appiattito con le ossa facciali molto mobili, il sovratemporale appoggiato al cranio quasi una squama, il quadrato di notevole lunghezza e ...
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MIXOSPONGIE (dal gr. μύξα "muco" e σπογγία "spugna"; lat. scient. Myxospongiae)
Vincenzo Baldasseroni
Spugne marine prive di elementi scheletrici, da alcuni autori riunite in un ordine (Myxospongiae) [...] della classe Demospongie. Queste spugne, che si ritiene derivino da spugne silicee, nelle quali lo scheletro si è progressivamente ridotto fino a scomparire, sono assai molli, carnose, talora quasi gelatinose, e sempre debolmente attaccate alle rocce ...
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Famiglia di pesci fossili, appartenenti all'ordine degli Actinopterygii (v.), limitati ai terreni liassici inglesi: presentano corpo allungato, fusiforme, fornito di squamme ganoidi soltanto sul lobo superiore [...] della coda, scheletro ìn gran parte cartilagineo, testa protetta da piastre dermiche, muso prominente, mascelle sdentate e apparato opercolare rudimentale. Generi principali: Chondrosteus Egerton, Gyrosteus Sm. Woodw. ...
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Sito dell’isola di Giava. B.D. van Rieschoten nel 1888 e M.E. Dubois nel 1890 vi trovarono resti di un tipo Homo sapiens sapiens (Uomo di W.). I resti comprendono due crani pressoché completi di individui [...] giovanili di sesso maschile, con scheletro postcraniale largamente incompleto, e frammenti di un terzo individuo; in associazione due piccole lame in calcare. L’età di questi resti è di circa 6500 anni, corrispondente al Mesolitico giavano; essi ...
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gola
Termine generico con cui si designano soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe. [...] La g. non presenta un suo vero e proprio scheletro di sostegno, ma il complesso dei tessuti molli che la definisce si struttura su validi piani di contenimento: vertebre del collo, i muscoli sternocleidomastoideo e splenio, la stessa lingua che è ...
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Grotta situata nel Comune di Gran Brassac, in Dordogna, frequentata dall’Uomo durante il Maddaleniano finale e l’Aziliano; l’industria litica, quella su osso e i numerosi focolari documentano i cambiamenti [...] culturali avvenuti alla fine dell’ultima glaciazione. Dal livello dell’Aziliano proviene uno scheletro umano di adulto, caratterizzato da cranio voluminoso dolicocefalo e faccia priva di prognatismo. ...
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GLOBIGERINA (lat. scient. Globigerina D'Orbigny, dal latino globus "sfera" e gero "porto")
Paolo Enriques
Foraminifero assai comune, pelagico, con le camere disposte in modo che le prime sono regolarmene [...] attorte a spira, mentre le ultime sono di solito disposte assai irregolarmente. Lo scheletro calcareo possiede inoltre numerosissimi prolungamenti filiformi in tutte le direzioni. Essendo un poco più grande di 1 mm. si vede già a occhio nudo, e ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...] dai pilastri (o archi) palatini (fossetta tonsillare) è allogata la tonsilla palatina. La f. è costituita essenzialmente da uno scheletro fibroso ( membrana o aponeurosi faringea), cha ha forma di un semicilindro cavo, a grande asse verticale con la ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] complesso di 17 muscoli, fra i quali hanno particolare importanza il genio-glosso e lo io-glosso, che trovano appoggio sullo scheletro di sostegno della l., formato dall’osso ioide e da due membrane (membrana io-glossa, setto mediano della l.), o in ...
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fessura
Scissura, fenditura presente in un organo o in un tessuto; anche apertura o rima: f. branchiale; f. palpebrale, più comun.detta rima palpebrale. Il termine è più usato in osteologia, per designare [...] aperture naturali, strette e allungate, più numerose a carico dello scheletro della testa, che danno passaggio a vasi e nervi. Tra le più importanti sono le f. orbitali, superiore e inferiore: la prima, che fa comunicare la cavità cranica con l’ ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.