Anatomista (Rastenburg, Prussia Orient., 1811 - Berlino 1883). Fu prosettore a Berlino, prof. di anatomia umana e comparata all'univ. di Dorpat (1843), quindi di fisiologia a Breslavia (1853) e poi (dal [...] anatomia umana e comparata a Berlino. Svolse importanti ricerche di anatomia ed embriologia comparata dei Vertebrati, specialmente dello scheletro e del sistema nervoso. Fu convinto e vivace avversario del darwinismo. Pubblicò, fra l'altro: Der Bau ...
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(o scheletrogeno) In embriologia, si dice di tessuto che dà origine alle ossa. Strato (o mesenchima) s. Aggregato di cellule mesenchimatiche che, distaccatosi dalla zona epimerale (e in parte dal mesomero) [...] dell’embrione dei Vertebrati, va a costituire lo sclerotomo, la parte del somite da cui si origina lo scheletro assile. Uno strato s., di consistenza gelatinosa, rinforzato da fibre longitudinali, circonda la guaina cordale, intorno alla corda ...
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Anatomista (Groninga 1534 - Brienne, Champagne, 1576). Studiò anatomia in Italia con G. Falloppia, B. Eustachi e G. C. Aranzio. È noto per aver descritto per la prima volta alcuni muscoli del corpo umano [...] e aver raffigurato per primo (Tractatus anatomicus de ossibus foetus abortivi et infantis dimidium annum nati, post., 1659) lo scheletro del feto. ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1885 - Düsseldorf 1966). A Düsseldorf, fu assistente di W. Kreis e nel 1919 prof. all'Accademia. Di formazione eclettica, mostrò in alcune delle sue realizzazioni una certa [...] attenzione alle istanze razionalistiche: albergo Breidenbacher Hof a Düsseldorf (1927); chiesa di S. Maria a Mühlheim-Ruhr (1928); Shell-Haus, grattacielo in scheletro d'acciaio per gli uffici della Rhenania-Ossag-Mineralölwerke, a Berlino (1930-32). ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] e motori; l’actina e la miosina, per es., sono i principali elementi proteici del sistema contrattile del muscolo scheletrico, ma si trovano anche in molte altre cellule non muscolari; un altro esempio è la tubulina, costituente dei microtubuli ...
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Zoologia
Organo di locomozione e sostentamento nell’aria. Le a. sono presenti nella maggior parte degli Insetti, negli Pterosauri (Rettili estinti), negli Uccelli e tra i Mammiferi nei pipistrelli. Alcuni [...] un patagio teso fra la nuca, gli arti anteriori e i posteriori; fornita di nervi e di organi di tatto, è sostenuta dallo scheletro del carpo e di quattro dita (dal 2° al 5°) degli arti anteriori, molto allungati. Le dita degli arti posteriori e il 1 ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] che vi decorrono, dal colorito giallo di accumuli di tessuto adiposo sottoepicardiaco. La consistenza è su per giù quella dei muscoli scheletrici: il volume fu non a torto paragonato a quello del pugno chiuso dell'individuo stesso al quale il cuore ...
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Genere del sottordine Loricati, ordine Xenartri, caratterizzato dalla forma generale tozza, spesso appiattita, con testa allungata, occhi e bocca piccoli, orecchi a cartoccio di medie o modeste dimensioni; [...] specie; secondo le specie, il loro numero complessivo può variare da 24 a 90: v'è una muta dentaria parziale. Nello scheletro v'è tendenza alla fusione delle vertebre cervicali; le singole coste sono molto slargate e quasi a contatto tra di loro; la ...
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còrpo umano Struttura fisica dell'uomo, suddivisa in tre regioni: testa, tronco e arti. La prima è collegata alla seconda attraverso il collo, mentre dal tronco (suddiviso a sua volta in torace e addome) [...] i quattro arti.
La struttura di sostegno
La funzione di sostegno e, in alcuni casi, di protezione è svolta dallo scheletro, composto da 208 ossa. Le ossa costituiscono un tessuto, cioè un insieme organizzato di cellule con le stesse funzioni, e ...
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Nome applicato dagli zoologi ai cosiddetti coralli neri, viventi in mare a una certa profondità; alcuni dei quali costituiscono il genere principale (Antipathes Pall.) od originario dell'ordine degli Antipatarî [...] invece formano una semplice specie del genere Plexaura Lamour, nella famiglia Gorgonidae (v.). Tutti sono cormi dendritici con scheletro assiale e corteccia; da questa sorgono gli zooidi, che, nei primi, hanno sei tentacoli semplici, nei secondi otto ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.