tarso anatomia e medicina Parte dello scheletro del piede compresa tra il collo di questo e i metatarsi; è composto da 7 ossa disposte in 2 ordini: astragalo e calcagno, cuboide, scafoide e i 3 cuneiformi. [...] L’articolazione tarsometatarsica è quella che si stabilisce tra i 5 metatarsali e il secondo ordine delle ossa del tarso. Tarsalgia Sindrome dolorosa caratterizzata da intensi dolori al piede in corrispondenza ...
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Segmento dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi che costituisce la parte prossimale del piede (autopodio). Consta di 5 ossa (metatarsali), che si numerano da I a V a cominciare dal lato tibiale. [...] . presentano modificazioni nei vari gruppi di tetrapodi a seconda del tipo di funzione del piede.
Nell’uomo, la parte dello scheletro del piede interposta tra il tarso e le ossa delle dita. Le 5 ossa metatarsali presentano due estremità (base e testa ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] e delle relative vie di conduzione. I muscoli sono provvisti di vasi arteriosi e venosi e di nervi. La microcircolazione del muscolo scheletrico varia a seconda del tipo di muscolo; il muscolo con fibre a contrazione lenta, per es., è dotato di un ...
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Negli Elasmobranchi, parte dorsale dello scheletro degli archi branchiali, cui seguono a sviluppo completo il ceratobranchiale e il basibranchiale. ...
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Alterazione congenita che colpisce lo scheletro nelle prime fasi dello sviluppo, caratterizzata dalla persistenza di tessuto cartilagineo parzialmente ossificato, ma senza caratteri di malignità. Ne deriva [...] alterazione dello sviluppo e della morfologia delle ossa ...
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osteosi
Gruppo di affezioni dello scheletro, diverse fra loro dal punto di vista eziopatogenico e anatomopatologico, caratterizzate da neoformazione o, al contrario, da riassorbimento dell’osso. Si distinguono, [...] pertanto le o. condensanti e le o. rarefacenti. Tra le prime meritano di essere ricordate: la leontiasi ossea, così detta per il particolare aspetto che assumono i malati per l’accrescimento delle ossa ...
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Tripilei Sottordine di Protozoi Radiolari a scheletro siliceo (detti Feodari). Hanno capsula centrale attraversata da tre gruppi di fori che fanno comunicare il plasma interno alla capsula con quello esterno, [...] e dalla presenza di una massa di pigmento bruno, il feodio, situato in prossimità del gruppo maggiore di fori ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] in essa contenute o che la rivestono (palpebre) costituisce la regione orbitale.
Le o. sono situate simmetricamente su ciascun lato della linea mediana, a una distanza di circa 25 mm. Hanno approssimativamente ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.