Nome generico con il quale si designano le specie di una famiglia (Balaenidae, Palmer 1904) di Cetacei del sottordine Misticeti. Ha forma generale tarchiata, testa molto grande, da ¼ a ⅓ della lunghezza [...] manca o è piccolissima; le pettorali sono larghe e più o meno tronche. I fanoni sono molto alti e stretti. Nello scheletro le vertebre cervicali si saldano tra di loro. Le coste si articolano soltanto col processo trasverso delle vertebre e non col ...
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MONGOLISMO
Gennaro Fiore
. Anomalia patologica che si presenta a casi sporadici, spesso in rapporto a debilità dei genitori (età avanzata, gravidanze ravvicinate, forti patemi d'animo della madre). [...] muscolare; lingua grossa e screpolata; addome tumido, atonia intestinale; frequente adenoidismo; ritardato sviluppo dello scheletro; psiche sempre alterata, dall'idiozia all'imbecillità con tonalità faceta, impulsività spesso domabile con suoni ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] del Trattato di semeiologia fisica e diagnostica chirurgica generale e speciale di D. Taddei col capitolo Traumatismi e malattie dello scheletro e degli arti (Torino 1927, pp. 1-227); al Manuale di pediatria di G. Frontali, con la parte Nozioni di ...
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Ordine, sottoclasse secondo alcuni autori, di Pesci Osteitti Sarcopterigi rappresentato nella fauna attuale da sole sei specie, pertinenti ai generi Lepidosiren, Protopterus e Neoceratodus (fig. 1), che [...] sono provvisti di polmone (fig. 2). Hanno corpo allungato, talora anguilliforme, coperto di squame cicloidi sottili. Lo scheletro è cartilagineo, con qualche osso di apposizione; la corda dorsale persiste; le vertebre non hanno corpo vertebrale. L ...
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Ciascuno degli elementi piani che in una struttura a carattere superficiale è delimitato da riquadri, cornici ecc., con funzione costruttiva, protettiva, isolante ecc., oppure prevalentemente decorativa. [...] da una lastra di legno, di compensato o anche di lamiera di ferro o di bronzo, racchiusa nel telaio dello scheletro portante.
Nella tecnica sono detti p. le lastre isolanti o metalliche, su cui sono montati gli apparecchi, generalmente elettrici, di ...
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OSTEOMALACIA (dal gr. ὀστέον "osso" e μαλακία "mollezza"; ted. Knochenerweicherung)
Piero BENEDETTI
Nino BABONI
Affezione piuttosto rara, che porta al rammollimento per decalcificazione delle ossa [...] (eccezionale nei bovini). La malattia evolve in alcuni mesi; mercé un'appropriata terapia può regredire solo quando sullo scheletro non si siano ancora manifestate deformazioni e fratture. Dove i dati epidemiologici e sperimentali fanno pensare a una ...
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VARANIDI
Giuseppe Scortecci
. Un solo genere, Varanus, e una trentina di specie costituiscono la famiglia dei Varanidi, detti anche Monitori, la quale comprende i Sauri più grandi oggi esistenti. Essi [...] giustapposte, il ventre da squame quadrangolari. Gli occhi sono di media grandezza, l'apertura auricolare è distintissima. Lo scheletro del capo è molto robusto e fortissime sono la mascella e la mandibola munite di denti assai grandi, fissati al ...
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SINDOS (Σίνδος)
A. Despini
Nel giugno 1980 rinvenimenti fortuiti nella zona della odierna S., località a c.a 20 km a O Salonicco, hanno consigliato indagini più approfondite nella zona, che si sono sviluppate [...] , due o più lamine incollate o cucite su tessuti avevano sostituito la maschera.
Nelle tombe maschili, nelle quali si sono rinvenuti scheletri con la testa volta a O, sono stati ritrovati gli usuali corredi bellici: l'elmo, almeno una spada di ferro ...
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Scrittore danese (Srydstrup, Jütland, 1925 - Humlebaek, Copenaghen, 1999). Pose al centro della sua narrativa il tema dell'alienazione rispetto a una realtà che si rivela inconoscibile. Nel romanzo d'esordio [...] sul linguaggio di Wittgenstein da un lato, e dall'aspetto relazionale dell'esistenza dall'altro; in esse S. rinunciò allo scheletro narrativo presente nei primi libri per lasciare spazio a collages di prosa a metà strada tra aforisma e documento ...
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Acido uronico di formula C6H10O7, derivato per epimerizzazione dell’acido glucuronico. Nell’uomo, il derivato sulfonilato dell’acido i. è presente nei mucopolisaccaridi acidi eparina, condroitinsolfato [...] ecc.
La sindrome, nota come sindrome di Pfaundler-Hurler, presenta un quadro clinico caratterizzato da ispessimento cutaneo, deformazioni dello scheletro, iposomia, una tipica deformazione del volto (faccia a gronda) e sviluppo psichico ritardato. ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.