CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] dei Saurii (ibid., s. 1, IX [1859], pp. 345-382) e Sulla riproduzione di una doppia coda nelle lucertole, e sullo scheletro del Platydactylus muralis Duméril e Bibron (ibid., X [1859], pp. 357-68) sostenne che la causa della rigenerazione di una o ...
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Tobias, Phillip Vallentine
Maria Casini
Medico e paleoantropologo sudafricano, nato a Durban (Natal) il 14 ottobre 1925. Professore e direttore del dipartimento di anatomia (1959-90) presso la University [...] campo dell'evoluzione dell'uomo (The brain in hominid evolution, 1971); in particolare ha studiato meticolosamente e dettagliatamente lo scheletro dell'Australopithecus boisei, databile a 2.000.000 di anni fa (The cranium and maxillary dentition of ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] sua morte, in Bullettino delle scienze mediche (Bologna), CXV (1943), 2, pp. 187-218; A. Anzoletti, La trazione diretta allo scheletro. C. e Steinmann, in Chirurgia degli organi di movimento, XXXII (1948), pp. 226-240; Id., A. C. e Vittorio Putti ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] campanina".
Facendo uso di legni locali, come il ciliegio, l'acero bianco, il faggio, costruì un sottile scheletro di sedia delicatamente curvato ed arrotondato negli elementi portanti e soprattutto nello schienale per accompagnare il movimento delle ...
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Pseudonimo di artista belga (n. Gand 1976) dallo stile personale e riconoscibile, assoluto protagonista internazionale del muralismo contemporaneo; può vantare realizzazioni in tutti i continenti. Rimane [...] tema della morte è indagato con attenzione dall’artista attraverso corpi sezionati, in decomposizione o ridotti a scheletro. I significati sono variamente interpretabili ma trascendono in ogni caso l’apparenza estetica oggettiva e quasi scientifica ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] , pp. 260-263; Su certi fossili umani trovati nella marna di Savona, ibid., pp. 355-358; Sul ritrovamento di uno scheletro umano nelle caverne di Finale, ibid., pp. 168-173; L'uomo preistorico in Italia, considerato principalmente dal punto di vista ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] balena di Taranto. Intanto anche dal Museo dei mammiferi parigino il direttore P. Gervais lo chiamava a esaminare lo scheletro di una balena australiana, la Balaena Macleayius, ivi conservata, mentre dal Museo di Londra gli veniva l'opportunità di ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] per l'insegnamento e l'assecondamento del Durante, studioso delle malattie chirurgiche delle ossa e brillante operatore dello scheletro, la sua naturale inclinazione per quel particolare settore della chirurgia.
Nell'università di Roma l'insegnamento ...
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FERGOLA, Francesco
Vladimiro Valerio
Figlio di Luigi, commerciante, fratello del famoso matematico Nicola (cfr. la voce in questo Dizionario), nacque a Napoli il 1º maggio 1791; se "rari e scarsi" furono, [...] avviò una triangolazione di secondo ordine nella provincia di Napoli per l'allestimento di carte di dettaglio, che costitui lo scheletro della carta dei dintorni della città in scala 1:25.000. Nel 1817 fu addetto alla sezione geodetica incaricata ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] , questo, che ha reso possibile l'attribuzione ad E. di questi resti, distinguendoli da quelli di un altro uomo il cui scheletro è stato ugualmente rinvenuto nella tomba) corrisponde a un'età di "oltre 80 anni"; d'altro canto è stato constatato che i ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.