EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] , questo, che ha reso possibile l'attribuzione ad E. di questi resti, distinguendoli da quelli di un altro uomo il cui scheletro è stato ugualmente rinvenuto nella tomba) corrisponde a un'età di "oltre 80 anni"; d'altro canto è stato constatato che i ...
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BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] 1807. Nella stessa raccolta è un'altra tavola (figg. 1 e 2) raffigurante lo scheletro della balena quasi intero che illustra un articolo di G. Cortesi: Dello scheletro d'una balena e d'altre ossa di cetaceo trovati ne' colli piacentini. Secondo ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] Sul limite tra il normale e il patologico nella radiologia del tubo digerente, Modena 1922; Anatomia radiografica normale dello scheletro, in Trattato di diagnostica radiologica S.I.R.M.,Ferrara 1924, pp. 21-112; L'architettura radiografica dello ...
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CANEVAZZI, Silvio
Enrico Ferri
Nato a Saliceto San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852 da Alessandro e Carolina Bertolani, s'iscrisse nel 1868 alla facoltà di matematica dell'università di Modena. Alla [...] sono anche gli studi che il C., in collaborazione con il prof. Ghillini, dedicò alle condizioni statiche dello scheletro umano e del femore. I risultati più significativi, condotti anche su basi sperimentali, relativi alle protesi degli arti ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] Carracci pensò di far recedere lo zelante F. dai suoi propositi di studio; fece in modo di poter muovere di nascosto lo scheletro per spaventare l'allievo. Il F., irritato, tagliò i ponti con i Carracci e impiantò una propria scuola. Al di là della ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] ; dimostrò che il tarso risulta attorniato da una fitta rete di tessuto elastico che si approfonda nello spessore dello scheletro palpebrale, descrisse la distribuzione e la terminazione delle fibre nervose nel corpo ciliare e un ricco plesso nella ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] Duranti). Il D. descrisse lo stesso studio in un foglio dove rappresentò se stesso al lavoro, di notte, accanto a uno scheletro e a un piccolo topo (cfr. Italian 19th Century drawings and watercolors… [catal., Shepherd Gallery], a cura di R. Olson ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] ], pp. 697-725). Un cenno particolare, infine, meritano la descrizione operata dal G. di un particolare tipo di sindrome traumatica a carico dello scheletro dell'avambraccio, che fu designata col suo nome (Di una particolare sindrome traumatica dello ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] S. Lorenzo, nei pressi del ponte Altinate. Quando gli scavi compiuti nell'area nel 1283 portarono alla luce uno scheletro di dimensioni rilevanti, il L. non esitò a identificarlo con quello di Antenore, l'eroe troiano leggendario fondatore di ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] del porporato; mentre alla base, sorgendo da un cuscino (con nappe) che ostenta il cappello cardinalizio, uno scheletro ghignante inalbera la inesorabile clessidra del tempo, che tutto spegne e annienta. Quest'opera di assoluta sintesi berniniana ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.