In biochimica, gruppo di enzimi, appartenente alla classe delle idrolasi, che degradano l’RNA idrolizzando i legami fosfodiesterici e liberando oligo- e mononucleotidi. Le r. (o RNasi) svolgono una varietà [...] la RNasi III di Escherichia coli. La r. pancreatica bovina di tipo A (RNasi A) catalizza l’idrolisi dello scheletro zucchero-fosfato dell’RNA, scindendo il legame tra il gruppo fosfato di un nucleotide pirimidinico e il nucleotide adiacente, formando ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] completo, muscolo-tendineo, il diaframma, separa nel celoma la cavità toracica (pleurica) dalla addominale (peritoneale). Nello scheletro, la colonna vertebrale si distingue nelle 5 regioni caratteristiche di tutti i Tetrapodi, con vertebre anfipiane ...
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embrione
Aldo Fasolo
L'organismo durante le fasi precoci del suo sviluppo
Dopo la fecondazione, il nuovo organismo si sviluppa attraverso complesse interazioni fra ambiente e informazione genetica, [...] particolare, l'ectoderma dà origine a epidermide (lo strato superficiale della pelle) e sistema nervoso; il mesoderma a scheletro, muscoli, cuore, reni e tessuti connettivi della pelle e del canale alimentare; l'endoderma a polmoni, intestino, fegato ...
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In biologia, strato compatto di tessuto connettivo ricco di collagene che circonda la maggior parte della massa cartilaginea, tranne che in corrispondenza delle superfici articolari. Il p. fibroso agisce [...] (conseguente a un foruncolo, a un eczema infetto), che provoca la necrosi e quindi la deformazione dello scheletro cartilagineo del padiglione; la pericondrite laringea, complicanza di laringite acuta, si manifesta durante malattie infettive oppure ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] piccole molecole.
Nella fig. 13 è illustrata l'origine dei varî atomi di C e di N che costituiscono lo scheletro purinico; la serie di reazioni che portano alla sua formazione può essere così brevemente riassunta: il fosforibosilpirofosfato riceve un ...
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SERGI, Sergio
Claudia MASSARI
Antropologo, figlio di Giuseppe (XXXI, p. 432), nato a Messina il 13 marzo 1878. Garibaldino a Domokos (1897). Medico primario nel manicomio di Roma, succedette al padre [...] Ha ideato apparecchi che hanno permesso di svolgere ricerche sull'architettura scheletrica con nuovi felici indirizzi sulla meccanica di tutte le ossa dello scheletro e particolarmente del cranio. Ha dato la documentazione antropologica dei Garamanti ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] forze elettromagnetiche si deve l'origine di ogni altra funzione e attività fisiologica. Le interazioni fra le ossa dello scheletro, l'attività muscolare e quella nervosa, il flusso ematico e dei liquidi organici in genere, i processi di combustione ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] 1,5-1,8 l0.
L'influenza determinata dalla lunghezza delle fibre non può quasi manifestarsi nel caso dei muscoli scheletrici, nei quali le disposizioni anatomiche limitano i movimenti intorno alla lunghezza ottimale, l0; al contrario essa ha un ruolo ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] ambienti d'acqua dolce oltre che marini. Il loro corpo sferico è spesso peduncolato per aderire al substrato e lo scheletro ha origine da spicole di natura esogena che si cementano tra loro e con vario materiale organico corpuscolato. Il citoplasma ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] fibrocartilagineo rivestito da cute, tranne che nella sua parte inferiore, il lobulo, che è una plica cutanea, priva di scheletro cartilagineo situata al di sotto del trago, dell'antitrago e della coda dell'elice. La cartilagine del padiglione è ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.