Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] osservanza galenica, Vesalio già nel 1539, durante una lezione sulle ossa in cui utilizza i testi di Galeno e gli scheletri di un uomo e di un animale, avanza apertamente il dubbio che Galeno abbia mai veramente dissezionato un corpo umano. Ciò ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] anatomicamente moderni sembrano aver lasciato l'Africa in modo definitivo oltre 60.000 anni fa circa. Uno dei più antichi scheletri moderni ritrovati fuori dall'Africa proviene dall'Australia e risale a circa 42.000 anni fa, sebbene alcuni studi sui ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] strutturalmente ridotto, ma che è la testimonianza di un uso ancestrale, come avviene, per es., nel caso dello scheletro del bacino e degli arti posteriori della balena, ricordo di un progenitore comune con i Mammiferi terrestri.
Organi artificiali ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] in rapporto alla velocità di maturazione dei tessuti e degli organi, e in particolare per quanto riguarda la statura dello scheletro. La maturazione delle ossa, di cui è possibile stabilire il grado con metodi appropriati (v. crescita), è indicativa ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] patologica, XXXVIII [1964], pp. 19-46, in collab. con A.M. Mancini e M. Fontanili; Sul granuloma eosinofilo dello scheletro. Dati clinico-anatomici e considerazioni istogenetiche su 41 casi, in Chirurgia degli organi di movimento, LIX [1971], pp. 331 ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] stesso, rifiutando l'idea di un suo spostamento all'indietro (confusione originata probabilmente dal fatto che nello scheletro femminile il sacro è più accentuatamente inclinato all'indietro); negò però anche la divaricazione della sinfisi pubica al ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] problemi che seppe affrontare si ricordano due lavori di interesse fisiopatologico: Il metabolismo del calcio nelle affezioni dello scheletro e nelle ossificazioni eterotope, in Atti dell'Acc. medica lombarda, XXII (1933), pp. 44-66; Steatosi necrosi ...
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Dita
di Rosadele Cicchetti e Red.
Dita
Le dita sono i segmenti terminali della mano e del piede, di cui prolungano rispettivamente il metacarpo e il metatarso. Nell’uomo sono in numero di cinque per [...] . Dopo l’allungamento degli abbozzi, le parti terminali appaiono slargate a ventaglio, al fine di consentire lo sviluppo dello scheletro delle dita. Al 46° giorno le dita della mano si separano in seguito
alla formazione e all’approfondimento di ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] non realizzabili, per es. a causa di problemi di stereoselettività. Un’altra regola è che prima si costruisce lo scheletro idrocarburico adatto e in un secondo tempo si introducono i gruppi funzionali. In ogni caso, occorre valutare criticamente l ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] numerosi enzimi. Negli animali rappresenta lo 0,05% della massa corporea, di questo il 60% si trova nello scheletro. A livello cellulare consente le reazioni enzimatiche che determinano la rottura degli esteri fosforici e il trasferimento di gruppi ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.