Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] corrispondenti degli adulti e comprendono, in ordine di frequenza, i tumori dei tessuti emopoietici, quelli dei tessuti scheletrici, gli altri tumori mesenchimali, i tumori delle ghiandole endocrine e delle gonadi, e gli altri tumori epiteliali ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] la "nottomia delle ossa", provvide a ricavarle dal cadavere con la tecnica della bollitura, e preparò poi uno scheletro le cui parti assemblate con fili di rame dovevano con buona probabilità permettere alle articolazioni quella mobilità che negli ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] centrale. Poiché il volume a disposizione del contenuto cranico (cervello, liquor, sangue) è fisso per la presenza dello scheletro osseo, ne consegue che l'aumento di tessuto o di liquido provoca un aumento della pressione intracranica. Ciò può ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] dei processi di induzione (terza settimana di vita intrauterina) comporta un’alterazione dei rapporti fra sistema nervoso e scheletro. In questo caso, le malformazioni più comuni sono quelle dello stato disrafico e faciotelencefaliche, e la sindrome ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] umane, attualmente sta diminuendo grazie alle terapie, alla profilassi e alla lotta contro i vettori. La mancanza di scheletro e di parti resistenti nei parassiti che più interessano l'uomo (Protozoi e Vermi) non ha consentito di accumulare ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] e regolare. In un individuo giovane e non obeso, il 40% circa della massa corporea è costituito da muscoli scheletrici. Il muscolo scheletrico è l'unico tessuto in grado di innalzare il proprio tasso metabolico fino a cento volte quello di riposo ...
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Collo
Il collo è la parte del corpo compresa tra la testa e il torace. La linea cervicocefalica lo separa dalla testa, mentre la linea cervicotoracica, che dal margine superiore del manubrio sternale [...] 'intero organismo; in particolare, aumentano il consumo di ossigeno e la produzione di calore del cuore, dei muscoli scheletrici e di molti organi viscerali. L'azione termogenica degli ormoni tiroidei è di fondamentale importanza per l'adattamento ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] maschili e femminili) e tegumentario (alterazioni pigmentarie della cute, dermatoglifi), il sistema muscoloscheletrico (cranio e scheletro facciale, cingolo toracico, colonna vertebrale, costole, cingolo pelvico, arti superiori e inferiori, mani e ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] infatti differiscono non solo nel modo di entrare in contatto con la novità, ma anche nella struttura fisica, nello scheletro facciale, nel colore degli occhi, nella suscettibilità alle forme allergiche (Kagan et al. 1991). È probabile che i bambini ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] studi successivi, come quella che la mucosa nasale sia la continuazione della dura madre encefalica; comunque la descrizione dello scheletro nasale supera quelle precedenti, e l'illustrazione è sempre precisa e concreta. In appendice vi è un breve ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.