Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] . 1A) è costituita da una parte delle ossa del carpo e da quelle del metacarpo e delle falangi. Il carpo partecipa dello scheletro della m. con le ossa della 2ª fila: il trapezio, il trapezoide, il grande osso (o capitato) e l’uncinato. Il metacarpo ...
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Segmento dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi che costituisce la parte prossimale del piede (autopodio). Consta di 5 ossa (metatarsali), che si numerano da I a V a cominciare dal lato tibiale. [...] . presentano modificazioni nei vari gruppi di tetrapodi a seconda del tipo di funzione del piede.
Nell’uomo, la parte dello scheletro del piede interposta tra il tarso e le ossa delle dita. Le 5 ossa metatarsali presentano due estremità (base e testa ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] a formare i m. per la masticazione, i m. della faringe e quelli della faccia. La caratteristica dei m. assiali, i m. scheletrici del tronco e della coda, evidente nei Pesci e nei Vertebrati terrestri più antichi, è la metameria, cioè la divisione in ...
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Anatomia e medicina
In anatomia topografica, il segmento inferiore del tronco con gli organi in esso contenuti. In anatomia sistematica, il cingolo pelvico, cioè l’anello osseo costituito dal sacro, dalle [...] coxofemorali, fornendo un robusto impianto agli arti inferiori, mentre nel sacro dà appoggio alla parte superiore dello scheletro assile. Nei due sessi sussistono sensibili differenze dell’aspetto generale (fig.): nell’uomo il b. ha pareti ...
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Acido uronico di formula C6H10O7, derivato per epimerizzazione dell’acido glucuronico. Nell’uomo, il derivato sulfonilato dell’acido i. è presente nei mucopolisaccaridi acidi eparina, condroitinsolfato [...] ecc.
La sindrome, nota come sindrome di Pfaundler-Hurler, presenta un quadro clinico caratterizzato da ispessimento cutaneo, deformazioni dello scheletro, iposomia, una tipica deformazione del volto (faccia a gronda) e sviluppo psichico ritardato. ...
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In biologia, strato compatto di tessuto connettivo ricco di collagene che circonda la maggior parte della massa cartilaginea, tranne che in corrispondenza delle superfici articolari. Il p. fibroso agisce [...] (conseguente a un foruncolo, a un eczema infetto), che provoca la necrosi e quindi la deformazione dello scheletro cartilagineo del padiglione; la pericondrite laringea, complicanza di laringite acuta, si manifesta durante malattie infettive oppure ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] e dei bronchi; il paio anteriore di questi pezzi, in genere, fondendosi medialmente e ventralmente, forma l’altro elemento scheletrico impari della l., la cricoide. Un sistema di muscoli antagonisti, di cui alcuni estrinseci, e altri propri della l ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] esterno contiene le ghiandole ceruminose, affini alle ghiandole sudoripare. Nella porzione esterna il condotto uditivo poggia su uno scheletro cartilagineo, nella parte interna decorre in un canale scavato nell’osso temporale.
O. medio
L’o. medio è ...
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trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] ’arto in toto; l’opera innovatrice di A. Codivilla migliorò poi il metodo di Sauter, applicando la trazione direttamente sullo scheletro, metodo a sua volta soppiantato da quello della pratica chirurgica della riduzione della frattura. Nel 20° sec. l ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] 1 g/ml). Quest'ultima è la risultante della sottrazione della massa grassa dal peso corporeo totale ed è costituita dallo scheletro, dai muscoli e dai tessuti magri. In un individuo adulto sano la massa magra rappresenta circa l'85% del peso corporeo ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.