Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] i primi Vertebrati a trasferirsi sulle terre emerse, che compaiono per la prima volta gli arti. La presenza di uno scheletro interno e la vita sulla terraferma, che obbligava a spostamenti non facilitati dalla presenza dell'acqua, hanno reso infatti ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] sagittalmente, che divide la cavità nasale nelle due fosse nasali destra e sinistra. Per la varia costituzione del suo scheletro si distinguono un s. osseo (formato dalla lamina perpendicolare dell’etmoide e del vomere), un s. cartilagineo e un ...
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In anatomia, relativo al bacino.
Le arterie i. sono le arterie che irrorano la regione del bacino. L’arteria i. comune o primitiva nasce dall’aorta, al livello della quarta vertebra lombare, e si estende [...] rami extrapelvici sono quattro: arteria otturatrice, glutea, ischiatica e pudenda interna.
L’osso iliaco è la parte più rilevante dello scheletro del bacino, a sua volta derivante dall’unione di tre elementi ossei distinti: l’ilio (o ileo), che ne è ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] per l'insegnamento e l'assecondamento del Durante, studioso delle malattie chirurgiche delle ossa e brillante operatore dello scheletro, la sua naturale inclinazione per quel particolare settore della chirurgia.
Nell'università di Roma l'insegnamento ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] altri e opponibile a essi, come nei Primati. A seconda che il p. poggi con una suola che comprende lo scheletro del metapodio, o con le falangi distali soltanto, o addirittura sull’unguis (zoccolo), si ha rispettivamente la condizione plantigrada ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] periodi d'immobilità e/o di microgravità. Anche gli astronauti sovietici hanno subito una grave perdita di calcio del sistema scheletrico, valutata a livello del calcagno dopo 175 giorni di microgravità nel 3,2-8,3% (Kozerenko e coll. 1981). Tali ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] la lebbra fu assente sino al 3° secolo a.C. circa; infatti lo studio paleopatologico di migliaia di mummie e scheletri egizi datati prima di quell'epoca non ha permesso sinora d'identificare alcun caso di questa malattia.
Le più antiche segnalazioni ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] la tubulina in microtubuli che poi salda fra loro e stabilizza. Così facendo, tau assicura ai neuroni la struttura dello scheletro cellulare indispensabile al flusso assonale e dendritico e per tutte le funzioni che questo svolge, in primo luogo il ...
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Tendine
Red.
Il termine tendine (dal latino tardo tendo, derivato del verbo tendere, "tendere") definisce in anatomia una struttura a sezione circolare o ellittica, costituita da tessuto connettivo [...] scopo di contrastare l'attrazione gravitazionale e come saldo appoggio per l'azione dei muscoli. Il primo tentativo di scheletro è rappresentato dall'esoscheletro degli Artropodi, nei quali la mobilità dei vari segmenti del corpo e degli arti viene ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] di affezioni o lesioni (traumi, fratture, congelamenti, ustioni, flemmoni, artriti, osteiti, paralisi flaccide ecc.) dello scheletro e delle parti molli extrascheletriche di segmenti anche lontani dall’alterazione; verosimilmente è in rapporto o ad ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.