NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] polmoni, milza, midollo osseo e midollo spinale, placenta, paratiroidi, surreni. In particolare, l'esplorazione dello scheletro si avvale molto utilmente delle metodologie scintigrafiche mediante le quali è possibile evidenziare lesioni circoscritte ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] - La colonna vertebrale può essere sede di neoplasmi metastatici, specialmente di quelli che mettono a preferenza metastasi nello scheletro, per es., i carcinomi della mammella e della prostata. I sintomi, insufficienza vertebrale e dolore che non s ...
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Si dice di ciò che ha forma simile a un q. geometrico. anatomia In anatomia comparata, osso q., osso da cartilagine dello splancnocranio osseo dei Vertebrati derivato dalla porzione posteriore della cartilagine [...] all’esterno. Muscolo q. del labbro superiore È formato da fasci muscolari che si inseriscono su vari punti dello scheletro facciale e terminano negli strati profondi della cute del labbro superiore. Comprende i muscoli: piccolo zigomatico, elevatore ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] si giova delle cavità accessorie del naso. Vi contribuiscono le vibrazioni del torace e dei varî segmenti dello scheletro. Per la loquela non è strettamente necessaria la fonazione laringea, come per il canto non sono indispensabili le articolazioni ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] sul ricambio calcio-fosforico. Gli ormoni iodati promuovono, in sinergismo con l'ormone della crescita, la maturazione scheletrica, la formazione e lo sviluppo delle ossa lunghe e dei nuclei di ossificazione epifisaria. Tale effetto maturativo è ...
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Uomo privo di facoltà virili o per difetto organico o in seguito a evirazione. Gli e. erano in origine i camerieri dei principi orientali. Con tale funzione sono ricordati anche nella Bibbia, dove non [...] viso ha carattere infantile e femmineo, oppure tendente al vecchio, l’adipe sottocutaneo ha distribuzione femminile. Nella donna lo scheletro può ricordare la conformazione maschile, le mammelle sono di solito poco sviluppate e molto frequenti sono i ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] Queste consistono nell'aumento di volume con allargamenti per lo più asimmetrici e nell'alterato allineamento dei segmenti scheletrici che si affrontano nell'articolazione (per es., ginocchio valgo o varo, alluce valgo ecc.).
Anche la valutazione dei ...
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ulna In anatomia comparata, l’osso postassiale dello zeugopodio (il preassiale è il radio) nell’arto anteriore dei Vertebrati Tetrapodi: corrisponde perciò alla fibula dello zeugopodio nell’arto posteriore. [...] all’osso piramidale dell’anatomia umana.
In anatomia umana, osso lungo pari, che insieme con il radio costituisce lo scheletro dell’avambraccio (il lato ulnare è il lato mediale dell’avambraccio). Importanti elementi descrittivi dell’u. sono: la ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] il fatto che la mandibola sia presente e che si trovi in una posizione indisturbata, così come le altre parti dello scheletro, significa che l'asportazione del cranio è avvenuta, con cautela, riaprendo la sepoltura quando i tessuti molli si erano già ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] altri Teleostei si origina come un diverticolo della cloaca, presente nell'embrione e non nell'adulto; nei Condroitti, Pesci a scheletro cartilagineo tra cui si annoverano gli squali, la vescica non è presente. La vescica dei Tetrapodi deriva da un ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.