Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] è poi sviluppato un orecchio medio (orecchio interno si chiama l’insieme del l. membranoso e del l. scheletrico), la parete scheletrica del labirinto presenta due aperture nell’orecchio medio delle quali l’inferiore, la finestra rotonda, è chiusa da ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] all’atomo dell’elemento a valenza variabile ecc.
La n. organica viene stabilita sulla base dello scheletro idrocarburico che caratterizza la struttura molecolare del composto; più precisamente questo viene considerato derivato dall’idrocarburo che ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] morfo-funzionale si ricordano quelle di Gebhardt, di Petersen, di Benninghof sul significato meccanico della struttura degli elementi scheletrici cartilaginei ed ossei. E per accennare a un campo di studî del tutto diverso, ma che pur sempre ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Johanson, della Case Western Reserve University di Cleveland, in Ohio, scopre nell'Africa Orientale, nella regione di Harara, parte dello scheletro di un ominide di sesso femminile, di postura eretta, alto 1,07 m, risalente a più di 3 milioni di anni ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] . I neuroni hanno una forma altamente asimmetrica, caratterizzata da lunghi prolungamenti e mantenuta da uno scheletro interno estremamente sviluppato (citoscheletro neuronale). Inoltre, i vari componenti cellulari e le stesse proteine della ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] capacità dell'apparato masticatorio di seguire un programma ontogenetico autonomo indipendente dall'influenza della funzione; L'orientamento dello scheletro facciale e il profilo, ibid., VIII (1957), pp. 62-72; Les modifications de l'articulation ...
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Tronco
Daniela Caporossi
Il termine tronco (dal latino truncus, forma sostantivata dell'aggettivo truncus, "mutilo") in anatomia indica il corpo umano e dei Vertebrati in genere, privo della testa, [...] o pelviche, in forma di pinne o arti, necessarie per il movimento. La struttura di tali appendici prevede elementi scheletrici su cui si inseriscono potenti muscoli dorsali e ventrali. Mentre nei Vertebrati acquatici l'estremità anteriore del tronco ...
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Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] realizzi un compenso per mezzo di una o più curvature di segno opposto. Fra le gibbosità non riguardanti lo scheletro assile o le strutture osteoarticolari si annovera la sindrome da ipercorticismo, che si riscontra nel morbo di Cushing o riconosce ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] la genesi cellulare si verifica a partire da un precursore cellulare pluripotente nelle cavità midollari dello scheletro (➔ emopoiesi). Dalla cellula staminale pluripotente derivano cellule orientate in senso emopoietico e linfopoietico; i linfociti ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] sul corpo di diversi gruppi animali (Vertebrati e invertebrati), che svolgono funzioni svariate e possono avere origini embriologiche diverse, per es: le s. dell’istrice, le s. del riccio di mare.
Nome comune degli elementi dello scheletro dei pesci. ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.