ZUCKER KANDL, Emil
Primo Dorello
Anatomista, nato il 18 settembre 1849 a Győr (Ungheria), morto il 28 maggio 1910 a Vienna. Studiò medicina a Vienna e fu allievo prediletto di J. Hyrtl. Fu nominato [...] acuto, è autore di più che 150 pubblicazioni.
Sono specialmente interessanti i suoi lavori sulle fosse nasali, sullo scheletro della faccia, sui denti, sui vasi, sul sistema cromoaffine, sulle commessure del cervello. Col nome di organi parasimpatici ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi, la regione basale, o basipodio, del segmento distale degli arti anteriori, corrispondente al tarso degli arti posteriori. Il c. è costituito da due serie di ossa (carpali), una [...] fra esse, da una a tre ossa centrali.
In anatomia umana, massiccio osseo di forma rettangolare, che fa parte dello scheletro del polso e della mano. È costituito da 8 ossa brevi, di forma grossolanamente cuboidea, allineate in 2 ordini: il ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] . 1A) è costituita da una parte delle ossa del carpo e da quelle del metacarpo e delle falangi. Il carpo partecipa dello scheletro della m. con le ossa della 2ª fila: il trapezio, il trapezoide, il grande osso (o capitato) e l’uncinato. Il metacarpo ...
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Struttura di forma e dimensioni svariate, di metallo o di legno, costituita generalmente da un telaio, che sostiene una trama a sbarre, nella quale si tengono rinchiusi mammiferi, uccelli o altri animali, [...] in Italia solo in particolari condizioni, regolamentate strettamente dalla legge.
medicina G. toracica Quella parte dello scheletro (complesso delle costole, sterno e vertebre toraciche) che racchiude gli organi della cavità toracica, il diaframma ...
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Segmento dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi che costituisce la parte prossimale del piede (autopodio). Consta di 5 ossa (metatarsali), che si numerano da I a V a cominciare dal lato tibiale. [...] . presentano modificazioni nei vari gruppi di tetrapodi a seconda del tipo di funzione del piede.
Nell’uomo, la parte dello scheletro del piede interposta tra il tarso e le ossa delle dita. Le 5 ossa metatarsali presentano due estremità (base e testa ...
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In medicina, sigla di mineralometria ossea computerizzata, usata con particolare riferimento a quei metodi in cui l’elaborazione dei dati, risultando piuttosto complessa, è affidata al computer. La MOC [...] permette di stimare la massa ossea, a livello di diversi distretti scheletrici (preferibilmente tratto lombare della colonna vertebrale e collo femorale), grazie alla correlazione esistente tra quantità di calcio osseo e di tessuto osseo. Ciò ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] erano mai molto soddisfacenti in quanto la correzione avveniva non tanto a spese delle formazioni retratte quanto dello scheletro del piede, a quell'età quasi totalmente cartilagineo e quindi particolarmente vulnerabile.
Un notevole progresso si è ...
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PERICARDIO (XXVI, p. 745)
Pietro VALDONI
Cura chirurgica della pericardite cronica. - La malattia può essere portata a completa guarigione con la pericardiectomia, intervento che consiste nell'asportazione [...] esteso, e nello stesso tempo bene sopportato dai malati. Gli altri interventi, come la demolizione parziale dello scheletro e la pericardiectomia per via anteriore, sono praticamente un ricordo storico. Nella forma di "pericardite purulenta", la ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] a formare i m. per la masticazione, i m. della faringe e quelli della faccia. La caratteristica dei m. assiali, i m. scheletrici del tronco e della coda, evidente nei Pesci e nei Vertebrati terrestri più antichi, è la metameria, cioè la divisione in ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] ) e organizza nel tempo e nello spazio un organismo pluricellulare, con i diversi tipi di cellule (muscolari, scheletriche, nervose, e così via) attraverso un meccanismo che si chiama differenziamento. Per realizzare questo prodigio naturale, le ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.