angoscia
Termine che in campo psicologico designa uno stato doloroso di ansietà. Dopo una lunga elaborazione nel campo della religione e della teologia gnostica, ebraica e cristiana, a partire soprattutto [...] ’Universo», in preda al terrore e alla disperazione di fronte alla mancanza di segni da parte di un Dio nascosto. In Schelling, nella fase di pensiero successiva all’idealismo dell’identità, la tematica dell’a. di Böhme viene ripresa su un piano più ...
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HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] notevole che in molti casi basta, in un passo schematizzare l'insieme e tradurlo in termini più ortodossi, per trovarsi con Schelling e, in parte, con Hegel, come si vede nel primo sistema di A. Schleicher. Statuendo allora come triade dialettica le ...
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TEGNÉR, Esaias
Giuseppe GABETTI
Poeta svedese, nato a Kyrkerud nel Värmland il 13 novembre 1782, morto a Östrabo presso Växjö il 2 novembre 1846. Rappresentò fra i romantici la tendenza umanistica; [...] ; Ebden, 1805; Långfredagen, 1805, ecc.), non seguì gli altri romantici negli entusiasmi per il misticismo estetico di Schelling; anzi verso il lirismo mistico musicale dei "Fosforisti", assunse un atteggiamento scettico, che si accentuò sempre più ...
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Sejima, Kazuyo
Livio Sacchi
Architetto giapponese, nata nella prefettura di Ibaraki nel 1956. Interessante interprete della nuova architettura nipponica, fra le poche protagoniste femminili della scena [...] servizio da tè realizzato per Alessi nel 2002.
Fra i premi, oltre a quelli già citati, si ricorda l'Erich Schelling Architekturpreis conferitole a Karlsruhe nel 2000. Lo studio SANAA ha inoltre ricevuto il premio Vincenzo Scamozzi a Salzburg (2002) e ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] dal farlo. Le armi non sono inutili se non vengono impiegate. La teoria della deterrenza e della compellenza (v. Schelling, 1966) si fonda proprio sul paradosso che l'efficacia e quindi l'utilità della forza è direttamente proporzionale alla ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] la sua critica empiristica e materialistica al neoplatonismo e conclude:
La filosofia di Gentile – come quella di Croce, di Fichte, di Schelling e forse di Hegel, come quella di Schopenhauer e certamente come quella di Bergson, come quella di tutti i ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] in der Sozialwissenschaften, Darmstadt 1981.
Sartori, G. (a cura di), Antologia di scienza politica, Bologna 1970.
Schelling, T. C., Micromotives and macrobehavior, New York 1978.
Shibutani, T., Mead, George Herbert, in International encyclopedia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Søren Kierkegaard è, insieme a Schopenhauer e a Nietzsche, uno dei più significativi [...] l’anno successivo. Tra il 1841 e il 1842 si reca a Berlino per seguire le lezioni del tardo Schelling, ma all’iniziale entusiasmo seguono delusione e scherno. Di ritorno a Copenhagen, potendosi mantenere grazie al piccolo capitale ereditato ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] giacenti in fondo alle teorie giobertiane".
Queste erano considerate "un travestimento con frasi italiane e cattoliche del pensiero di Schelling e di Hegel" e pericolose non solo in filosofia e in teologia ma anche in politica, ove "immedesimando la ...
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male
Nozione complementare a quella di bene (➔) che, al pari di questa, nella storia della filosofia è stata interpretata sia in senso oggettivo, sia in senso soggettivo. Nella concezione oggettiva o [...] antagonisti identificati con luce e tenebre, amore e odio, bene e male. Idee analoghe saranno riprese da Schelling nelle Philosophische Untersuchungen über das Wesen der menschlichen Freiheit (1809; trad. it. Ricerche filosofiche sull’essenza della ...
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schellinghiano
〈šelin-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Friedrich Wilhelm Joseph Schelling (1775-1854), e al suo pensiero: la filosofia sch.; la concezione sch. della natura; anche come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Schelling.
neospinozismo
neospinożismo s. m. [comp. di neo- e spinozismo]. – Nella storia della filosofia, termine usato talvolta per designare quell’indirizzo dell’idealismo postkantiano, rappresentato principalmente da F. W. J. Schelling (1775-1854),...