Pensatore svedese (Härnösand 1776 - Uppsala 1827). Professore di filosofia morale (1811) e poi rettore dell'univ. di Uppsala, fu uno dei maggiori esponenti, con C. J. Boström, del personalismo teistico. [...] Nella sua concezione si fondono in senso teistico motivi della filosofia della natura di Schelling, dell'etica di Schleiermacher e della filosofia della fede di F. H. Jacobi e Fichte. Opera principale: Notionum ethicarum, quas formales dicunt, ...
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MARCEL, Gabriel-Honoré
Vittorio STELLA
Filosofo e scrittore francese, nato a Parigi il 7 dicembre 1889; conseguì (1907) il diploma di studî superiori con una tesi, rimasta inedita, su Les idees métaphysiques [...] de Coleridge dans leur rapport avec la philosophie de Schelling; nel 1910 ottenne l'aggregazione in filosofia; prof. univ. a Vendôme, Sens, Parigi, Montpellier, poi di nuovo a Parigi. Le assidue meditazioni maturarono nel 1929 la sua conversione al ...
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Teologo protestante, nato a Kassel il 20 marzo 1765, morto a Heidelberg, dove insegnava all'università fin dal 1795, il 22 novembre 1836. Prima seguace del razionalismo kantiano (come risulta dal Lehrbuch [...] der Katechetik, 1801), subì poi l'influsso dello Schelling, palese nei Theologoumena (Heidelberg 1806), nella Einleitung in das Studium der Dogmatik (ivi 1810) e nel Judas Ischarioth, oder Betrachtungen über das Gute im Verhältnis zum Bösen (ivi 1816 ...
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GRIES, Johann Diederich
Giuseppe Gabetti
Poeta e traduttore tedesco, nato ad Amburgo il 7 febbraio 1775, morto nella stessa città il 9 febbraio 1842. Fece parte del gruppo dei romantici, e fu amico [...] di Novalis, di Caroline e Guglielmo Schlegel, di Tieck, di Schelling, di Steffens, e, più tardi, di Brentano, di Uhland e dei poeti della scuola sveva. Musicista appassionato, spirito entusiasta e irrequieto, viaggiò molto in Germania e in Austria; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È in Germania alla fine del Settecento che la filosofia di Spinoza riemerge pubblicamente [...] kai pan rappresentata dalla sua Idenditätsphilosphie. Non si può qui rendere esaurientemente conto dell’intera evoluzione della posizione di Schelling nei confronti di Spinoza (e Leibniz), quello che ci preme segnalare è che qui per la prima volta l ...
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Niccolini, Giovan Battista
Mario Scotti
Scrittore (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). I suoi scritti danteschi, occasionali e accademici, si collegano da una parte alle discussioni intorno [...] al problema della lingua sentito con nuova urgenza polemica nell'età del Risorgimento, dall'altra alle suggestioni esercitate dallo Schelling e dal Foscolo, che di D. avevano presentato un'immagine in cui si fondevano motivi umani e motivi artistici, ...
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Biberg, Nils Fredrik
Pensatore svedese (Härnösand 1776 - Uppsala 1827). Professore di filosofia morale (1811) e poi rettore dell’univ. di Uppsala, fu uno dei maggiori esponenti, con Boström, del personalismo [...] teistico. Nella sua concezione si fondono in senso teistico motivi della filosofia della natura di Schelling, dell’etica di Schleiermacher e della filosofia della fede di Jacobi e Fichte. La sua opera principale è Notionum ethicarum, quas formales ...
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SCHLEGEL, Caroline Dorothea Albertine
Maryla FALK
Una delle figure centrali del circolo romantico tedesco, nata a Gottinga il 2 settembre 1763, morta a Maulbronn il 7 settembre 1809. Figlia dell'orientalista [...] Caroline, Briefe an ihre Geschwister, ihre Tochter Auguste, die Familie Gotter, Fr. L. W. Meyer, A. W. u. Fr. Schlegel, J. Schelling u. a., a cura di G. Waitz, voll. 2, Lipsia 1871; una nuova ampliata raccolta di lettere è stata pubblicata a cura di ...
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Medico, naturalista e filosofo (Neuenbürg, Württemberg, 1768 - Kirchheim 1852). Dopo aver esercitato la professione medica, insegnò (1811-36) medicina nell'univ. di Tubinga; passò poi a Kirchheim per dedicarsi [...] . Attratto dal criticismo kantiano e dalla filosofia idealistica, tentò di svolgere, con tendenze affini allo Schelling, un metodo speculativo da applicare ai risultati della scienza naturale, polemizzando aspramente con Hegel (Die Philosophie ...
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VISCHER, Friedrich Theodor
Vittorio Santoli
Poligrafo tedesco, nato a Ludwigsburg il 30 giugno 1807, morto a Gmunden il 14 settembre 1887. Povero, si volse dapprima alla teologia. Ma più di questa lo [...] attrassero presto le arti belle, la letteratura e la filosofia, prima dello Schelling, poi del Hegel. Abbandonata la carriera ecclesiastica, fu nominato professore a Tubinga nel 1837. Per le mene della chiesa e dei pietisti fu, nel 1845, sospeso per ...
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schellinghiano
〈šelin-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Friedrich Wilhelm Joseph Schelling (1775-1854), e al suo pensiero: la filosofia sch.; la concezione sch. della natura; anche come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Schelling.
neospinozismo
neospinożismo s. m. [comp. di neo- e spinozismo]. – Nella storia della filosofia, termine usato talvolta per designare quell’indirizzo dell’idealismo postkantiano, rappresentato principalmente da F. W. J. Schelling (1775-1854),...