Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] l’eroe è stato ricondotto a Itaca tranquillo nel sonno e colmo di ricchezze. Quando la nave sta per raggiungere di nuovo Scheria, Posidone si vendica, la pietrifica e la preme sul fondo del mare con la mano possente. Odissea XIII 159-164:Appena udì ...
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scherano
s. m. (f. -a) [dal got. *skara «capitano» e, per scadimento semantico, «bandito»; cfr. anche sgherro], ant. o letter. – Bandito, assassino: Questa scherana micidiale e latra (Dante); coteste son cose da farle gli s. e i rei uomini...
feace
agg. e s. m. e f. [dal lat. Phaeax -acis, gr. Φαίαξ]. – Appartenente o relativo al popolo dei Feaci (gr. Φαίακες, lat. Phaeaces), creati dalla fantasia di Omero (canti VI - VIII dell’Odissea); erano dediti alla marineria e conducevano...
SCHERIA (Σχερίη o Σχερία, Scheria)
Margherita Guarducci
Terra favolosa ricordata nell'Odissea come la sede dei Feaci. Essa è concepita come un'isola remota da tutte le altre terre, bella, feracissima e rallegrata da una continua e meravigliosa...
(gr. ᾿Αλκίνοος) Mitico re dei Feaci di Scheria; figlio di Nausitoo, sposo di Arete, da cui ebbe Nausicaa e cinque figli maschi. Nell’Odissea, sovrano saggio e ricco, ospita Ulisse nel suo palazzo e lo fa poi riaccompagnare in patria. Apollonio...