FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] si entusiasmò, interpretandola, però, più come uno scherzo o un'operazione pubblicitaria che come un'opera d collocano H. Dutilleux (n. 1916), autore nel 1959 di una Seconda sinfonia; M. Constant (n. 1925), di cui vanno ricordate 14 Stations (1970 ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] 106 o come il primo tempo della 111 sia non meno fecondo di quello riconosciuto alle Sinfonie in la magg. o in re minore. In ogni modo una scrittura come quella dello Scherzo dell'op. 106
dà già un saggio di quella scrittura schumanniana che sarà non ...
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Musicista, nato ad Amburgo il 7 maggio 1833, morto a Vienna il 3 aprile 1897. Dal padre, contrabbassista, ebbe le prime nozioni musicali; quindi studiò pianoforte e composizione con Otto Cossel, in seguito [...] editori. Apparvero così in pubblico le tre sonate op.1, 2 e 5; uno scherzo, i fascicoli di melodie op. 3, 6 e 7, il trio op. 8 camera, non senza riserve si potrebbe dire altrettanto per le sinfonie.
C'è dunque, a considerare nel suo complesso l'arte ...
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RESPIGHI, Ottorino
Compositore, nato a Bologna il 9 luglio 1889; compì gli studî musicali in quel liceo con F. Sarti e di composizione con G. Martucci (1901); poi seguì a Berlino i corsi di Max Bruch [...] , balletto su motivi di Rossini (Compagnia Diaghilef, 1920); Scherzo Veneziano, balletto (Roma, 1920); Belfagor (Morselli e Guastalla figura. A volte il R. può apparire come un sinfonista che si compiaccia di costruire vaste e potenti architetture, a ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , mentre la terza sezione, cuore del lavoro, assume Gustav Mahler (in una trascrizione pressoché integrale dello Scherzo della Seconda Sinfonia) come colui che regge sulle spalle tutta la tradizione della musica occidentale in un 'flusso di coscienza ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] della prima parte del primo atto (scena del "Palazzo"), dell'intermezzo sinfonico tra il quarto e il quinto atto ("La battaglia") e di tempi di sinfonia, ai quali il B. stesso pone, al principio, le diciture: "Preludio e coro", "Scherzo strumentale", ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] altri pezzi a una e più voci; musica strumentale: tre sinfonie, di cui una in fa maggiore arrangiata per pianoforte a 4 mani; Scherzo in re maggiore, arrangiato per pianoforte a 4 mani; Scherzo in re maggiore, arrangiato per pianoforte a 4 mani (1884 ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] in La minore per violino e pianoforte e Sonata in Do minore per violoncello e pianoforte (1935), Capriccio sinfonico (1935), Notte di tempesta (1936), Scherzo brillante (1938) per orchestra. Lavorò anche a un’opera in tre atti, La sagra del fuoco ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] anno di vita aveva composto il tripartito Concerto per orchestra e la Sinfonia in quattro tempi, per soprano (o tenore) e orchestra su testo La notte oscura e Gesù (Il venerdì santo); III, Scherzo luminoso. La vergine e il mare (La speranza); IV, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Brahms sceglie come ragione del suo operare il dialogo con la storia dell’arte musicale, [...] Brahms imprime un’impronta personale ai tempi centrali delle sue sinfonie, introducendo una sorta di intermezzo di carattere intimo al posto dello scherzo.
Ma la sue opere sinfoniche si distinguono nel panorama del secondo Ottocento soprattutto per l ...
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scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato e il peso che hanno usualmente: volgere,...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...