Attivista afroamericana (Dorchester County, Maryland, 1822? - Auburn 1913). Fuggita (1849) dalla schiavitù con l'aiuto dell'Underground Railroad, divenne negli anni seguenti uno dei membri più attivi dell'organizzazione. [...] Guidò numerose missioni negli stati del Sud per organizzare la fuga di schiavi, conducendone verso la libertà più di trecento. In contatto coi maggiori esponenti abolizionisti, durante la guerra civile svolse attività di spionaggio per l'esercito ...
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Fiume del Canada (1690 km; British Columbia e Alberta). Nasce nel versante orientale delle Montagne Rocciose (Monti Stikine), con vari rami (di cui i principali sono i fiumi Finlay e Parsnip) che si riuniscono [...] a Finlay Forks. Sfocia nel Fiume degli Schiavi, presso l’estremità nord-occidentale del Lago Athabasca. La sua valle fu esplorata da A. Mackenzie nel 1792-93. ...
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LADO (A. T., 109-110-111)
Herbert John FLEURE
Cittadina del Sudan Anglo-egiziano, situata presso la riva sinistra del Bahr el-Gebel o Nilo Bianco, a circa 50 di lat. N. Verso la metà del sec. XIX era [...] dai carichi d'avorio diretti a Khartum; S. Baker e C. G. Gordon la visitarono e cercarono d'impedire il commercio degli schiavi; passò sotto il dominio del Mahdi nel 1885, ma gl'Inglesi vi tornarono nel 1894. Una vasta regione, allora, fu lasciata al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] costantemente i guadagni che derivano dalle loro proprietà: se le rendite fondiarie consentono loro di mantenere lo status, di avere schiavi e altri sottoposti a sufficienza, di vivere nell’agio a Roma e in campagna, perché desiderare ancora di più ...
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Mercante e viaggiatore fiorentino, nato intorno al 1573, morto nel 1636, al quale spetta anche un posto nella storia della letteratura per i pregi singolari di freschezza e di eleganza di stile dei suoi [...] Il padre lo raggiunse due anni dopo, noleggiò una nave, imbarcandovisi col figlio all'inizio del 1594, per andare a comprar schiavi nelle Isole di Capo Verde e rivenderli nelle Indie Occidentali (Colombia). Fu l'inizio del gran viaggio che durò nove ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] the Negroes. In the State of New York (1787), e P. Wheatley, rapita dall’Africa ancora bambina e trapiantata come schiava a Boston, i cui Poems d’ispirazione neoclassica furono originariamente pubblicati in volume a Londra nel 1773. Ma la personalità ...
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RASINIO, Caio (Caius Rasinius)
Luisa Banti
Proprietario di un'officina di vasi aretini situata probabilmente nei pressi di S. Maria in Grado ad Arezzo. Siccome frammenti di vasi firmati da R. furono [...] in piena attività: onde possiamo datarla fra il 25-20 a. C. e il 10-20 d. C. Abbiamo numerosi nomi di schiavi associati alla ditta di R., ma, per l'insufficienza dei ritrovamenti, non è possibile stabilire l'ordine cronologico in cui lavorarono. Per ...
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(o Timbuctù) Cittadina (31.973 ab. cens. 1998) del Mali, situata sulle rive del fiume Niger, in una zona predesertica, capoluogo dell'omonima regione (496.611 km2). Fondata dai tuàreg alla fine dell'11° [...] sec., fiorì come centro del commercio carovaniero (oro, sale, schiavi) noto anche in Europa e conobbe un periodo di grande splendore nel 16° secolo. ...
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PANGANI (A. T., 118-119)
Attilio Mori
Città e porto della costa orientale dell'Africa nel Territorio del Tanganica, presso la foce del fiume omonimo, proprio di fronte all'isola di Pemba. Fu già un centro [...] molto importante per il commercio degli schiavi, che, data la difficoltà di accesso alle grandi navi, poteva svolgervisi indisturbato. Occupata dai Tedeschi nel 1885, vide accresciuta la sua importanza, dalla quale decadde in seguito allo sviluppo di ...
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Scrittore greco (Burgas 1884 - Atene 1974). Perfezionò gli studî di estetica e filologia a Parigi (1919-22), dove maturò l'adesione al marxismo e concepì due componimenti lirici di grande respiro (Τὸ ϕῶς [...] ποὺ καίει "La luce che brucia", 1922; Σκλάβοι πολιορκημένοι "Schiavi assediati", 1927), nei quali i temi della protesta sociale si accompagnavano con le dichiarazioni di fede nell'umanità. Delle istanze sociali e civili si fece da allora interprete, ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...