FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] da U. Ferrandi, residente a Brava, alcuni risultati positivi, sia nella repressione del contrabbando, della tratta degli schiavi e degli atti di banditismo, piuttosto frequenti in quella zona, sia nella migliore organizzazione della vita sociale e ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] nell’880 un importante provvedimento (confermato poi, nel 960, da Pietro IV Candiano) che vietava il commercio degli schiavi. Si trattava di un’iniziativa certo antipopolare perché escludeva i mercanti lagunari da un lucroso commercio, ma che ebbe ...
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TEUDEMARO (Teodemaro)
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 95 (2019), 2023
Non si conoscono luogo, data di nascita e famiglia di origine; è attestato per la prima volta nelle fonti già come abate [...] , che si sarebbe aggiunto a precedenti donazioni di Gisulfo II e Arechi II nello stesso luogo, con dominicalia e schiavi, nonché la cella monastica di S. Agapito, nel medesimo territorio Gentiane, il porto Traiectensis et Vulturnensis, nell’attuale ...
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LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] 'arte tra le più rappresentate nel testo e forse ruolo prediletto dal L.; tipi della danza grottesca, schiavi, prigionieri, statue viventi, zingari, ubriachi, donne vecchie; rappresentanti di corporazioni artigianali come fabbri, sarti e bottari, e ...
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SCOTTI, Ranuccio
Silvano Giordano
– Nacque a Parma il 19 luglio 1597, secondo figlio di Orazio (morto nel 1629), marchese di Montalbo, e della contessa Lucrezia Alciati (morta nel 1607).
Il padre, al [...] dall’ambasciatore francese a Roma, il maresciallo d’Estrées, rispetto ad alcuni episodi conflittuali, quali la fuga di schiavi turchi, ricercati dall’ambasciatore spagnolo e protetti da quello francese, e la vicenda di Charles Rouvray, gentiluomo a ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] da leggere la sua Sforziade, lo pregava di chiedere al duca un contributo per il riscatto di alcuni letterati greci fatti schiavi dai Turchi, e, in altra occasione, di ottenergli un sussidio di 200 scudi per completare la dote di una sua figlia ...
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COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] proposte non convinsero però l'Alfieri, che esercitò sul C. una forte sollecitazione a liberarsi dal vincolo contratto con "schiavi parlanti di libertà".
Rientrato il 18 dic. 1800, riprese servizio nella divisione Loison. Fece la campagna d'Italia ...
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OMBONI, Tito Antonio
Francesco Surdich
OMBONI, Tito Antonio. – Nacque il 19 agosto 1811 a Pontirolo Vecchio, oggi Canonica di Gera d’Adda, da Giuseppe e da Cattarina Cassinelli, possidenti originari [...] ; le forme repubblicane e infine i sistemi di reggenza elettiva a termine.
Omboni affronta anche il problema della tratta degli schiavi, un fenomeno ancora consistente al tempo della sua permanenza in Angola, che egli spiegava, da una parte, in base ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] refurtiva nell'abbazia di S. Dalmazzo, presso Cuneo, dipendente dalla sua diocesi. Da Roma avrebbe portato anche una carovana di schiavi di entrambi i sessi: una delle schiave, battezzata da Alessandro VI che le diede il proprio nome, divenne la sua ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] dettagliata relazione sullo stato del Congo e della nuova prefettura di Matamba, denunciandone lo spopolamento a causa della tratta degli schiavi, il dispotismo del re, l'ignoranza in cui questi manteneva i sudditi, l'indegnità dei pochi sacerdoti, l ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...